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Inaugurato il Centro polivalente ‘Don Gustavo Britti’ a Pescara

da Redazione

La struttura è sorta  al posto dell’ex mercato coperto di via Rio Sparto nel quartiere San Donato

PESCARA – E’ stato inaugurato ieri a Pescara un nuovo Centro polivalente , sorto al posto dell’ex mercato coperto di via Rio Sparto nel quartiere San Donato . La gestione è affidata all’assessorato alle Politiche sociali, con la Circoscrizione di Porta Nuova e soprattutto la parrocchia di San Gabriele con Don Valentino Iezzi ,che ha anche l’utilizzo del campo-giochi attrezzato e del campo di calcio per offrire ai ragazzi del rione un’opportunità per crescere in un ambiente adeguato dal punto di vista formativo e soprattutto sano. Per raggiungere questo importante e qualificante obiettivo del programma di governo del centro-destra è stato necessario un investimento pari a 440mila euro complessivi.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha effettuato il taglio del nastro per l’inaugurazione di tale struttura intitolata a Don Gustavo Britti, storico parroco di San Donato. Presenti decine di autorità tra cui il vicesindaco Berardino Fiorilli e gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Cultura Giovanna Porcaro, il Presidente della Commissione Politiche sociali Salvatore Di Pino, il consigliere Vincenzo D’Incecco, il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro, il direttore dell’Aurum Annarita Della Penna, quindi Don Valentino Iezzi e le Autorità militari. La cerimonia si è aperta con l’Alzabandiera sulle note dell’Inno d’Italia cantato dal Coro Polifonico della Polizia municipale di Pescara, quindi il taglio del nastro, con la sorella di Don Britti, e i bambini del quartiere, per poi inaugurare l’edificio completamente ristrutturato dalle fondamenta.

Ha sottolineato il sindaco:

oggi abbiamo dato alla città e al quartiere uno spazio attrezzatissimo di aggregazione sociale, dove coltivare i propri interessi musicali, artistici e culturali, dove organizzare momenti di incontro e far divertire i bambini. E parliamo di una struttura, l’ex mercato coperto, ormai dismesso che abbiamo interamente recuperato e trasformato in un vero gioiello, un innovativo esempio di ‘contenitore’ polifunzionale. I lavori di riqualificazione sono partiti poco più di due anni fa, a maggio 2010, per un importo totale di 360mila euro, investimento al quale si sono aggiunti altri 60mila euro per l’arredo interno e 20mila euro per le finiture esterne. Abbiamo ricostruito l’edificio da zero, con il rifacimento delle mura perimetrali, la pavimentazione, gli impianti, la rete fognaria, la recinzione esterna e il campetto esterno. All’interno abbiamo previsto ogni dettaglio: 85 metri quadrati come locale d’attesa e internet point; 3 uffici che verranno utilizzati anche come studio medico; un Salone polifunzionale con 150 posti a sedere; un palco per ospitare spettacoli ed eventi; proiettore, computer, televisori e amplificatori. E poi il giardino esterno con il campo di calcio attrezzato con porte, reti parapallone e bandierine, e i giochi come altalene, giostrine con pavimentazione antishock, panchine, giochi a molla, dondolo e bacheche per gli avvisi al quartiere. Abbiamo curato ogni dettaglio con il rifacimento anche dell’asfalto e l’apertura di un varco che consente l’accesso diretto dall’area parrocchiale. Proprio per la rilevanza sociale che attribuiamo alla struttura, ne abbiamo regolamentato con precisione l’utilizzo, demandando innanzitutto all’assessorato alle Politiche sociali la gestione del calendario degli eventi, ovvero convegni, mostre, spettacoli artistici e musicali, proiezione di film, sfilate di moda e ogni altra iniziativa. Inoltre abbiamo intercettato la disponibilità della Circoscrizione Porta Nuova a gestire gli spazi interni del Centro Polivalente e quella della Parrocchia a collaborare per la concessione del campo di calcio e per l’utilizzo dell’annesso parco-giochi, con l’impegno a custodire a titolo gratuito tali spazi esterni, mantenendoli sempre in ordine e puliti, in un’ottica di sinergia che punta a favorire un piano di rigenerazione urbana attraverso la creazione di momenti di aggregazione.

Subito dopo il sindaco Albore Mascia ha donato un mazzo di fiori alla sorella di Monsignor Britti “al quale la scorsa estate abbiamo intitolato la struttura, a perenne memoria dell’infaticabile opera portata avanti da Don Gustavo per trasformare la vecchia ‘Città Satellite’ nel quartiere unito che oggi conosciamo”, come ha sottolineato il sindaco Albore Mascia. Quindi l’esibizione del Coro della Polizia municipale e infine il brindisi con la città. La festa d’inaugurazione è proseguita nel pomeriggio con lo spettacolo per i bambini organizzato dall’Associazione Parco dell’Accoglienza e l’esibizione del Coro del Quartiere, per concludere con la rappresentazione del Teatro del Paradosso.