PENNE – “Aver contribuito a restituire alla città di Penne il suo Teatro comunale, a 80 anni dalla sua devastazione in seguito a un bombardamento, è un atto amministrativo che ci riempie di orgoglio, perché significa aver garantito alle nostre aree interne un luogo di socialità che non è solo simbolo di cultura. Un’azione amministrativa tanto rilevante da averci spinto a portare a breve in Consiglio una legge specifica per la valorizzazione dei nostri Teatri minori per garantire loro vita e vitalità”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo alla Cerimonia di inaugurazione del nuovo Teatro comunale di Penne che ha visto anche la compartecipazione di partner come l’imprenditore Cucinelli. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Penne Gilberto Petrucci con l’assessore Emidio Camplese e una delegazione della cittadina francese gemellata con il centro vestino, ossia Saint-Amand Montrond.
“Parliamo di un investimento di 530mila euro, per una struttura culturale che conta circa 80 posti a sedere che abbiamo riqualificato, rigenerato grazie ai fondi del PSR, trattandosi di un ex mattatoio – ha ricordato il Presidente Sospiri -. Al quale, di fatto, abbiamo dato nuova vita e destinazione e che permetterà a Penne di fare un ulteriore salto di qualità. Veniamo da un’estate ricca di esperienze culturali, a partire dalla Notte dei Serpenti che ha avuto una incredibile intuizione, ovvero svolgere le prove dello spettacolo nei nostri piccoli teatri delle aree interne, teatri aperti in via straordinaria e che ogni giorno erano strapieni di pubblico solo per assistere alle anteprime. Da qui l’idea di approvare una legge regionale specifica per i teatri minori, per garantire loro quelle risorse utili a far vivere questi spazi di incontro.
Penne sta attraversando in particolare una nuova stagione di rinascimento in tutti i suoi ambiti e segmenti della vita sociale, dalla capacità di produrre benessere al lavoro, dalla salute alla cultura, un rinascimento sportivo, commerciale, economico, imprenditoriale, anche attraverso la difesa delle sue istituzioni scolastiche, che mi hanno visto schierato in prima linea. Merito sicuramente dell’amministrazione guidata dal sindaco emerito Mario Semproni, che ha saputo avviare la procedura amministrativa per la nascita del nuovo teatro, e ovviamente dell’attuale amministrazione per aver portato avanti con tenacia quella stessa iniziativa chiudendola. Penne è oggi tornata a essere baricentro delle aree interne capace di intercettare l’attenzione delle Istituzioni regionali”.