PESCARA – Si è svolta ieri mattina la cerimonia di inaugurazione del XXVI Anno Accademico dell’Università della Terza Età, con il Presidente dell’Associazione Cultura e Terza Età Onlus Antonino Fabbrocino, gli assessori alle Politiche Sociali Guido Cerolini, al Turismo Maria Grazia Palusci e alla Cultura Giovanna Porcaro. Ad avviare la manifestazione , svoltasi nella Sala Consiliare del Comune, è stato il ‘Coro Argento Vivo’ che ha intonato l’Inno di Mameli.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha detto:
l’Associazione e la stessa città di Pescara celebrano oggi i ventisei anni della costituzione della Onlus ‘Cultura e Terza Età’ che ormai rappresenta un importante punto di riferimento nel panorama sociale e culturale del nostro territorio. L’amministrazione comunale ha fortemente a cuore le tematiche del coinvolgimento e della partecipazione sociale dei soggetti del territorio quali associazioni culturali, di volontariato, organizzazioni no-profit e cittadini, nella promozione di attività volte a valorizzare la cosiddetta ‘terza età’ come risorsa culturale, ma soprattutto come patrimonio di valori etici da trasmettere ai più giovani, nonché a costruire e sviluppare relazioni di incontro, di conoscenza e fiducia reciproca tra le diverse generazioni.
Per tale ragione riteniamo importante la figura dei ‘nonni-vigilantes’ dinanzi alle nostre scuole, quali validi punti di riferimento per i più piccoli; per tale ragione il nostro governo cittadino festeggia con un vero evento la ricorrenza del 2 ottobre con la Festa dei Nonni, promossa dall’assessorato alle Politiche sociali presso l’Auditorium Flaiano con rappresentazioni teatrali dei Centri sociali e delle scuole, e con la premiazione di quei nonni impegnati nel sociale. Le attività svolte dall’Associazione ‘Cultura e Terza Età’ mirano ad aggiornare, a sviluppare attitudini e abilità, a creare incontri culturali importanti per la ridefinizione del proprio ruolo sociale, a costruire collegamenti interpersonali, a rendersi conto delle ricchezze di cui si è portatori, con la convinzione di avere ancora tanto da dare in termini di entusiasmo, di esperienze personali e di calore umano. Ogni anno cresce il numero degli iscritti, utenti ormai lontani dai banchi di scuola e, in alcuni casi, anche dalla vita professionale, che pure sanno ancora entusiasmarsi e rimettersi in gioco per dare spazio a passioni e hobby, per approdare a una formazione permanente e a un confronto con se stessi e con gli altri, rendendo ancora più prestigioso il traguardo dei venticinque anni che oggi festeggiamo. Un traguardo che va visto come un nuovo punto di partenza per continuare a migliorare l’offerta formativa nel perseguimento di quello che è l’obiettivo fondamentale che anima l’Università della Terza Età, e cioè la diffusione della cultura, dando a tale termine un’accezione ampia e intendendo la ‘cultura’ dello stare insieme e della condivisione di valori che oggi, molti giovani, spesso stentano a rinvenire nelle famiglie e nelle Istituzioni preposte alla loro formazione. Approfitto dell’iniziativa odierna – ha ancora ufficializzato il sindaco Albore Mascia – per annunciare formalmente che l’amministrazione comunale ha confermato anche per il 2012 il proprio sostegno finanziario a favore dell’Università della Terza Età, per lo sviluppo delle proprie attività, riconoscendo quindi alla stessa un ruolo e una rilevanza primari per il territorio, quale lodevole strumento della cosiddetta ‘sussidiarietà orizzontale’ che vede le Istituzioni pubbliche e le realtà dell’associazionismo fare fronte comune per il soddisfacimento delle esigenze del territorio di riferimento. Infine invito la stessa Università a integrare le proprie attività con quelle svolte all’interno dell’Aurum, ormai divenuto a pieno titolo un giacimento culturale prezioso.
E’ stato poi il Presidente Fabbrocino a illustrare nel dettaglio il programma di studi del nuovo Anno Accademico: le lezioni si svolgeranno presso l’Auditorium Castellamare, in viale Bovio, sempre alle ore 16, e si partirà martedì prossimo 2 ottobre con la lezione di ‘Nduccio su ‘Abruzzo: terra di santi e briganti’; il 5 ottobre il professor di filosofia Marco Chiavaroli su ‘Nascita, struttura e caratteri fondamentali della Costituzione’; il 9 ottobre la professoressa De Berardinis su ‘L’Olocausto degli Ebrei: Primo Levi’; il 12 ottobre la dottoressa Giulia De Francesco su ‘Noi come le foglie’: Minnermo, Leopardi, Ungaretti e dintorni; il 16 ottobre i medici Sensi, Cilli ed Esposito su ‘Nuove frontiere per un invecchiamento di successo’; il 19 ottobre il dottor Lucio Oronzo su ‘Cos’è un concerto’; il 23 ottobre l’avvocato Artemio Laratta su ‘I Templari in Abruzzo’; il 26 ottobre Christian Dolente su ‘Interamnia: l’antica Teramo e i suoi gioielli d’arte’; il 28 ottobre Concerto Lirico strumentale promosso dall’Alca; il 30 ottobre Beniamino De Nardis su ‘Dove sta andando la crisi? Fatti, protagonisti, speranze’; il 6 novembre Daniela Cantarini su ‘Omaggio a Debussy nel suo centocinquantenario dalla nascita’; il 9 novembre Antonio Fares su ‘La ragione scandinava: morfologia, aspetti etnici e culturali’; il 13 novembre Beniamino De Nardis su ‘Euro e Unione europea’; il 16 novembre Christian Dolente su ‘Histonium Vasto tra arte e archeologia’; il 20 novembre Anna Morgante su ‘Lo sviluppo ecocompatibile dei sistemi produttivi’; il 23 novembre Silvia Sanvitale su ‘L’Universo del doppio sublime’; il 25 novembre Concerto lirico dell’Alca; il 27 novembre Maria Rosaria Di Naccio su ‘Intelligenza ed emozioni: filogenesi ed ontogenesi’; il 30 novembre Letizia Lizza su ‘Andrea De Litio, il grande maestro del Rinascimento abruzzese’; il primo dicembre concerto; il 4 dicembre Enzo Mastroberardino su ‘Laparoscopia in urologia’; il 7 dicembre Antonio Fares su ‘Globalizzazione e crisi attuale’; l’11 dicembre Veronica Di Crescenzo su ‘I luoghi e i sentieri della pastorizia in Abruzzo’; il 14 dicembre Anna Pia Giansanti su ‘La Maddalena di Senigallia’; il 18 dicembre Antonio Fares su ‘La via della seta’; il 21 dicembre l’arcivescovo di Pescara, Monsignor Tommaso Valentinetti su ‘Il Natale dell’Anno della Fede’. Dal 22 dicembre al 7 gennaio è prevista la pausa natalizia. Si riprenderà l’8 gennaio con Ruggero D’Anastasio su ‘Il sito paleontologico di Drimolen’; l’11 gennaio Umberto Coccia ed Enrico Pierfelice su ‘Karl Marx’; il 15 gennaio Giuseppe Martocchia su ‘L’Antigone di Sofocle’; il 18 gennaio Oriano Notarandrea su ‘Condivisione e qualità della vita’; il 22 gennaio Daniela Cantarini su ‘L’epoca d’oro del Barocco: Antonio Vivaldi’; il 25 gennaio Angelo Lucio Rossi su ‘Il senso religioso’; il 29 gennaio Nicola Mattoscio su ‘Economia monetaria’; il primo febbraio Sandra Di Maio su ‘La donna nella letteratura greca’; il 5 febbraio Ilaria Dian su ‘Conoscere se stessi: l’autostima’; l’8 febbraio Gabriella Di Felice su ‘Presentazione delle opere del pittore Francesco Di Lauro’; martedì 12 febbraio festa di Carnevale; il 15 febbraio Anna Pia Giansanti su ‘Gli ori di Taranto’; il 19 febbraio Rita Zaino su ‘Antigone di Brecht’; il 22 febbraio Alessandro Rasetta su ‘Quale società del futuro?’: il 26 febbraio Gabriella Di Felice su ‘Gauguin e Rousseau’; il primo marzo Nicola Stefano Lannutti su ‘Malattia diverticolare del colon e stipsi’; il 5 marzo Roberto Di Lodovico su ‘La donna nella canzone popolare’; l’8 marzo Maryam Mavaddat su ‘La figura femminile in Iran’; il 12 marzo Mira Cancelli su ’150 anni dalla nascita di D’Annunzio’; il 15 marzo Marco Chiavaroli su ‘Il tempo, la memoria, il ricordo nel pensiero di Bergson’; il 17 marzo concerto Lirico; il 19 marzo Daniel Celli su ‘Prevenzione, diagnosi e terapie nelle diverse età odontoiatriche’; il 22 marzo Silvino Scurti su ‘Res e Sigma: il mondo della comunicazione’; il 26 marzo Maria Concetta Nicolai su ‘La devozione popolare delle Madonne vestite’; dal 27 marzo al 4 aprile festività pasquali; il 5 aprile si riprende con le lezioni alle 17 con Licia Mampieri su ‘Magia di luoghi e tradizioni’; il 9 aprile Daniela Cantarini su ‘L’epoca d’oro del Barocco’; il 12 aprile Carmelo Pagliarello su ‘L’Occidente europeo’; il 16 aprile tematiche sociali; il 19 aprile Antonio Luciani su ‘Nozioni di primo soccorso’; il 23 aprile Enzo Fimiani su ‘La Brigata Maiella’; il 26 aprile Nico Di Rocco su ‘Impariamo a osservare il cielo’; il 3 maggio Nico Di Rocco su ‘Breve storia dell’astronomia’; il 7 maggio Francesco Villano su ‘Cristiani ed ebrei dopo il Concilio Vaticano II’; il 10 maggio Armando Conchiglia su ‘Patologia degenerativa delle articolazioni: cos’è l’artrosi’; il 14 maggio Ezio Sciarra con ‘Problematiche sociali’; il 19 maggio chiusura con un concerto Lirico.
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