PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri in Togo, con il Presidente dell’Istituto per la Cooperazione internazionale Gianni Melilla, ha preso parte all’inaugurazione dell’orfanotrofio ‘Pescara’ costruito nell’ambito dei progetti di cooperazione approvati dalla Commissione comunale un anno fa.
Il taglio del nastro è avvenuto tra decine di bambini in divisa e pronti al sorriso, che con uno spettacolo di danza hanno voluto dimostrare la propria gratitudine alla città di Pescara che grazie al proprio contributo ha consentito la realizzazione dell’ orfanotrofio.La struttura è stata realizzata su iniziativa dell’Associazione Novissi Onlus, nella città di Yegué, in Togo, verrà gestita dalle suore diocesane Notre Dame de la Trinité e oggi ha aperto ufficialmente le proprie porte a circa 50 bambini.
Ha ricordato il sindaco Albore Mascia:
dopo gli incontri istituzionali presso il Consolato generale d’Italia a Lomè con il Console italiano Marziano Bianchi, con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione mister Elliot Ohin, e con il Ministro degli Affari Sociali madame Memounatou Ibrahima, nella mattinata odierna siamo partiti alla volta della Région Centrale per raggiungere il villaggio di Yegué, a due ore di viaggio da Atakpamé dove alle 10 è iniziata la cerimonia di inaugurazione dell’Orfanotrofio con il discorso dello chef del Villaggio, del vescovo, del Ministro degli Affari sociali madame Memounatou Ibrahima e del prefetto della Regione, che hanno rivolto parole di gratitudine nei confronti della città di Pescara che ha voluto dare il proprio aiuto per supportare un paese che ha bisogno del sostegno estero per crescere e svilupparsi.
Personalmente ho ringraziato le Autorità presenti per l’accoglienza, l’ospitalità e per il sorriso di quei bambini felici di poter contare su una struttura fondamentale per coloro che hanno perso tutto e rischiano di finire in strada, diventando bambini-soldato o peggio. All’interno della struttura i piccoli riceveranno anche un’istruzione, grazie anche al secondo progetto di cooperazione proposto dalla Novissi e approvato quest’anno dalla nostra amministrazione, per garantire la presenza di insegnanti che sosterranno l’educazione dei ragazzi. La cerimonia si è conclusa con lo spettacolo di danze locali tradizionali e per domani è previsto il trasferimento con le Autorità locali nella Région de la Kara (a 5 ore di viaggio) per visitare la valle dei Tamberna, dichiarato sito protetto dall’Unesco.
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