Il 16 ottobre al Ridotto del Teatro Comunale “La musica riparte”: L’Istituzione Sinfonica Abruzzese presenta la stagione 2021/2022
L’AQUILA – 55 concerti, 26 produzioni originali presentate in 12 piazze fra Abruzzo, Toscana, Umbria, Marche e Lazio; partnership con prestigiosi enti; circa 30 solisti di fama internazionale e spazio a giovani talenti che si esibiranno insieme all’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, ambasciatrice della tradizione musicale ed espressione del nostro patrimonio artistico. Questi i punti di forza della 47° stagione dei concerti dell’ISA che sarà inaugurata all’Aquila sabato prossimo, 16 ottobre alle 18 dal palco del Ridotto del Teatro Comunale “Vittorio Antonellini” con un concerto affidato al direttore e solista Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, tra i musicisti più rappresentativi del concertismo italiano. Sarà questa la maniera migliore anche per festeggiare il ritorno alla piena capienza delle sale da concerto e dei teatri nella speranza che il periodo più duro dovuto alla pandemia da Covid 19 sia ormai solo un ricordo.
“Dopo il terribile periodo nel corso del quale l’Arte in genere, e la musica in particolare, hanno pagato un prezzo altissimo, ripartiamo, ma non dal punto in cui ci eravamo fermati” afferma il M° Bruno Carioti, presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che spiega: “Questi lunghi mesi di forzata inattività ci hanno imposto una riflessione sul futuro della nostra Istituzione e sulla sua collocazione all’interno del panorama nazionale dell’offerta musicale. Abbiamo cercato di individuare le linee di sviluppo della nostra azione, che deve necessariamente tener conto della continua e naturale evoluzione del rapporto che ognuno di noi ha con i fenomeni culturali. Ci siamo anche convinti – conclude Carioti – che la nostra offerta musicale avrebbe dovuto necessariamente adattarsi a tali mutate esigenze culturali. Per questo il nostro Direttore Artistico, il M° Ettore Pellegrino che voglio ringraziare, ha creato una stagione fortemente innovativa che si rivolge anche ad un pubblico che difficilmente si avvicina al nostro repertorio e che speriamo invece di affascinare e di conquistare”.
Una stagione dalle tante sorprese e novità, dunque, affidata ad un’orchestra rinnovata in alcuni settori grazie all’assunzione di nuovi musicisti vincitori dei recenti concorsi banditi dall’ente.
Spiega il direttore artistico M° Ettore Pellegrino: “Non faremo mancare nulla al nostro pubblico, lo promettiamo: tradizione e innovazione, grande repertorio sinfonico e nuovi linguaggi musicali, ambiziosi progetti speciali e importanti collaborazioni, direttori e solisti dal prestigio internazionale e giovani talenti. Avremo ovviamente il grande sinfonismo, con incursioni nella musica jazz, sudamericana, omaggi ai grandi gruppi rock del ‘900 dai Queen, ai Pink Floyd ai Beatles raccontate anche grazie alle voci di incredibili ospiti come Emma Bonino e Federico Rampini nelle collaborazioni con Eur Culture che porteranno la nostra orchestra ad esibirsi a Roma nella Nuvola di Fuksas, approfondimenti culturali dedicati alla musica del 900 spagnolo e francese e alla figura di Bach che racconteremo nella nostra stagione sotto diverse angolazioni: da quella classica a quella rivista da Roberto Molinelli che ce ne offre una versione blues in cui avrò l’onore di esibirmi come solista insieme al Trio Nosso Brasil”.
“Del passato – spiega Pellegrino – abbiamo conservato le fortunate collaborazioni con il più antico teatro d’Abruzzo, il Marrucino di Chieti appena rinnovato, e con il Festival Sacrum diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli: porteremo così in stagione una forma concertistica dell’Elisir d’amore parallelamente alla produzione dell’opera del Marrucino a Chieti e la maestosa Messa dell’Incoronazione K.317 che verrà proposta anche nella Basilica dell’Aracoeli a Roma. Portiamo avanti poi i seguitissimi cicli di concerti nei nostri ormai affezionati palcoscenici abruzzesi di Tortoreto, Atri e Città Sant’Angelo dove abbiamo confermato la nostra presenza per ringraziare un pubblico sempre attento e molto partecipe”.
Ruolo di grande rilievo a tre musicisti che già in passato hanno avuto modo di collaborare con l’Orchestra dell’ISA e che, coerentemente con quanto hanno già saputo dimostrare, sapranno apportare importantissimi contributi in termini di spinta artistica e di crescita musicale alla nostra compagine. Si tratta del nuovo direttore solista principale Alessio Allegrini, primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e uno dei massimi interpreti del suo strumento a livello internazionale: che sarà presente in stagione a marzo e poi ad aprile per il concerto di chiusura della stagione in cui sarà impegnato come solista e direttore con il Concerto n.1 per corno e orchestra di R. Strauss e la Sinfonia n.3 “Eroica” di L. van Beethoven.
Debutta ufficialmente come Curatore dei progetti speciali dell’ISA, il direttore, solista e arrangiatore Roberto Molinelli, mente degli eventi dedicati alla musica dei Queen, dei Beatles e di Bach già citati e arrangiatore e direttore dell’Omaggio a Django Reinhardt, che vede la partecipazione solistica dei chitarristi Bireli Lagrene e Giuseppe Continenza.
Una conferma, invece, per Marco Moresco come direttore residente che salirà sul podio in occasione del concerto per il centenario della nascita di Astor Piazzolla Il tango, Piazzolla e l’Italia con al bandoneon il solista Samuele Mazza che, insieme alla violoncellista Erica Piccotti, all’arpista Benedetta De Simone, ai direttori Alessandro Mazzocchetti e Giuseppe Fabrizio, al pianista Alessandro Deljavan compone la folta rappresentanza dei giovani talenti presenti nel cartellone.
Accanto ai giovani brillano poi due vere stelle del concertismo mondiale: Daniel Oren, uno dei più importanti direttori a livello mondiale, che sarà alla guida dell’orchestra (26 marzo) con la celebre Sinfonia n.5 di Beethoven e il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, affiancato dalla solista Erica Piccotti e il violinista Ilya Grubert, al suo ritorno come ospite dell’ISA con il Concerto di Čajkovskij, pietra miliare del repertorio violinistico (5 febbraio), in un programma che si completa con la Sinfonia n.4 di Beethoven e che vede sul podio Nicola Paszkowski. Un concerto questo molto significativo che la Direzione Artistica ha fortemente voluto inserire in programma perché fu proprio questo programma, con questi protagonisti, il primo ad essere cancellato all’inizio della crisi sanitaria nel marzo 2020.
La stagione aquilana si terrà, come d’abitudine, il sabato alle 18 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale intitolato a Vittorio Antonellini. A causa della situazione sanitaria, come atto di responsabilità nei confronti del proprio pubblico, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ha preferito rinunciare alla formula dell’abbonamento annuale invitando gli ascoltatori ad acquistare il biglietto (intero Euro 12, Ridotto Euro 10) per ogni singolo concerto sulla piattaforma online www.i-ticket.it oppure comprandolo presso il Botteghino del Ridotto due ore prima dello spettacolo. Per ogni informazione è possibile contattare il numero 0862.411102 o visitare il sito www.sinfonicaabruzzese.it.