Inaugurazione “Hospice Bouganville”: traguardo raggiunto!

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 Il sindaco Albore Mascia inaugura “l’Hospice Bouganville” all’interno dell’ospedale civile di Pescara. 

PESCARA – Ieri mattina, alla presenza del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia,di Gianni Chiodi presidente della Regione Abruzzo, di Nazario Pagano presidente del Consiglio regionale, di Claudio D’Amario Direttore generale della Asl,  di Nicola Ricotta assessore comunale,di  Armando Foschi Presidente della Commissione consiliare sicurezza del territorio, di  Fernando Guarino Direttore Sanitario e del sub-commissario Giuseppe Zuccatelli è stato inaugurato l’Hospice ‘Bouganville’  ,realizzato all’interno dell’ospedale civile di Pescara, in una delle vecchie palazzine ristrutturate posta dinanzi alla Scuola Infermiere e alla Cappella del nosocomio. Al taglio del nastro ha avuto seguito una breve visita nella struttura, che conta nove camere e al piano superiore un miniappartamento per la degenza di un bambino. Ogni camera è fornita di una poltrona letto per i familiari che volessero restare col paziente anche di notte, di angolo cottura compreso frigorifero, televisore, presa computer e ogni genere di comfort per il paziente.

L’Hospice è il secondo realizzato nella regione Abruzzo; i medici e tutto il personale infermieristico da ben quattro anni attendevano la concretizzazione di quel reparto speciale all’interno dell’ospedale civile di Pescara, dove il paziente oltre a vedersi garantita l’assistenza sanitaria ha la possibilità di vivere con dignità e tranquillità l’ultimo percorso della propria sofferenza, affiancato dai propri cari. L’ambiente pertanto risulta meno asettico rispetto ad una semplice stanza di ospedale, condizione fondamentale per quei pazienti giunti nella fase terminale della propria malattia.

“Oggi la Asl di Pescara raggiunge un traguardo significativo – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – che, da questo momento, ci consentirà di offrire un servizio di particolare rilevanza sociale ai pazienti del nostro territorio, con l’apertura dell’Hospice, una sorta di prolungamento e integrazione della dimora domestica, nato per offrire benessere psicologico e relazionale al malato e ai suoi familiari, garantendo loro una struttura il più possibile simile a una casa e che somigli il meno possibile a un ospedale. All’interno dell’Hospice il paziente potrà contare contemporaneamente su un luogo di accoglienza e di ricovero nel quale sarà accompagnato nelle ultime fasi della sua vita non solo da un adeguato sostegno medico, ma anche dal doveroso supporto psicologico e spirituale, condizione fondamentale affinchè viva tale percorso così difficile e doloroso con dignità e nel modo meno traumatico possibile. Infatti l’Hospice va ben oltre l’aspetto puramente medico delle cosiddette cure palliative, in quanto è organizzato con la finalità di favorire la presenza e la partecipazione dei familiari dei malati, perseguendo dunque il miglioramento della qualità della vita del malato e rendendo anche l’ospedale più umano. Per il malato, oltre a un’adeguata assistenza medica, è importante poter contare sulla presenza dei propri cari, unica condizione in grado di permettere a un paziente terminale di disporre di un microcosmo in cui trovare rifugio, assistenza, conforto, come se si trovasse ancora nella propria abitazione. E oggi la serenità e l’entusiasmo che ho letto negli occhi e sentito nella voce di quanti lavoreranno nella struttura ci ha dato la certezza di aver dato a Pescara e in Abruzzo una struttura fondamentale per il territorio”.

Pubblicato da
Mirella Tauro

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