PESCARA – “Inaugurazione ufficiale quest’oggi per il Laboratorio Green dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara, uno spazio polifunzionale realizzato nel plesso di via Italica dotato di strumentazioni 4.0 per la produzione e il monitoraggio delle colture Idroponiche e di isole di apprendimento per consentire ai nostri studenti di condurre esperimenti scientifici condivisi. Uno spazio che risponde al percorso formativo specifico di una scuola che è rientrata nei programmi del MIUR per la rigenerazione e l’educazione alla biodiversità con l’obiettivo di creare cittadini consapevoli e scuole sostenibili”.
Lo ha detto la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro nel corso dell’Inaugurazione del Laboratorio Green con il classico taglio del nastro. Presenti il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, il Presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, la responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale Daniela Puglisi con la funzionaria Tiziana Venditti, Responsabile del Laboratorio professor Nicola Centorame, docente di Scienza e Cultura dell’Alimentazione con l’assistente tecnico Luciana Desiro.
“L’Istituto De Cecco – ha spiegato la dirigente Di Pietro – è entrato a far parte dal 2022 della Carta della biodiversità in agricoltura e una delle attività previste è la realizzazione di laboratori per promuovere nuove tecniche di agricoltura sostenibile, rigenerativa e iniziative di economia circolare 4.0. Il nostro Laboratorio Green conclude di fatto un percorso iniziato due anni fa quando abbiamo realizzato l’Orto di piante aromatiche e officinali nell’ambito del Campus dell’Officina del Gusto che mira infine alla promozione della produzione a Km Zero.
Lo spazio realizzato in via Italica verrà messo a disposizione già degli studenti del biennio, un’area studiata nei minimi dettagli e già attrezzata per le prime coltivazioni idroponiche che, all’interno di una stanza, permettono di coltivare un numero considerevole di piante in uno spazio ridotto, riducendo i consumi di acqua, evitando lo sfruttamento del terreno, riducendo la necessità di manodopera e abbattendo l’eventuale uso di sostanze chimiche. Tra i vantaggi che i nostri ragazzi inizieranno subito a sperimentare c’è la possibilità di coltivare in qualsiasi periodo dell’anno in orizzontale o in verticale, come stiamo facendo nel laboratorio. E grande spazio è stato riservato alla sezione della sperimentazione scientifica”.
“Ancora una volta – ha commentato il Presidente Sospiri – l’Istituto Alberghiero si distingue non solo per la capacità didattica, ma anche per l’attitudine formativa e professionalizzante dei propri ragazzi, puntando all’estrema duttilità del proprio lavoro. Dunque non solo la formazione di futuri chef o esperti dell’accoglienza, ma anche professionisti nel settore della scienza della nutrizione e, addirittura, dell’agricoltura 4.0 in una regione che mira ad accendere riflettori sulla cura, sulla valorizzazione e sul rilancio delle nostre aree interne”.