Emozioni, sogni e desideri nelle opere realizzate dai ragazzi delle comunità alloggio e delle case famiglia del DSM di Teramo ed esposte nella sala di via Nicola Palma
TERAMO – Il 4 giugno mattina, nella sala espositiva di via Nicola Palma, il sindaco Gianguido D’Alberto, il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, il direttore del Dipartimento di salute mentale della Asl Domenico De Berardis e la maestra d’arte Emanuela Massero hanno inaugurato ufficialmente la mostra “I colori delle emozioni”, aperta il 30 maggio e visitabile fino al 30 giugno, tutti i giorni, dalle 15:30 alle 19:30.
L’esposizione, che vede il patrocinio del Comune, racchiude opere di pittura e scultura, ma anche piccole poesie e riflessioni di chi convive da anni con il disagio mentale ed è l’esempio concreto di come l’arte abbia un potere enorme nel linguaggio non verbale delle emozioni e permetta una comunicazione diversa, un’opportunità per abbattere barriere.
Le opere sono state realizzate dagli ospiti delle comunità alloggio e case famiglia del Dipartimento di salute mentale della Asl e rappresentano il frutto di sei anni di attività laboratoriale artistica curata della maestra d’arte Emanuela Massero, con la collaborazione della dottoressa Daniela Ferroni che da anni opera come psicologa all’interno delle strutture riabilitative psichiatriche della Asl di Teramo.
“Come amministrazione abbiamo sempre inteso sostenere iniziative che oltre a valorizzare e promuovere il Comune di Teramo sotto il profilo culturale, turistico e commerciale, vanno a rappresentare momenti di forte aggregazione sociale che vedono protagonisti i cittadini – ha sottolineato il sindaco Gianguido D’Alberto – e questa esposizione, per il suo alto valore sociale, va proprio in questa direzione. L’iniziativa, infatti, mostra sia l’attività artistica svolta all’interno delle strutture psichiatriche della Asl di Teramo sia come, attraverso l’arte, sia possibile esprimere le proprie emozioni e i propri vissuti. Questa esposizione lancia dunque un messaggio straordinario di abbattimento delle barriere, non solo quelle legate al disagio mentale ma quelle che ognuno di noi si costruisce, attraverso il talento, la bellezza, l’amore per l’arte e per la vita”.
Come sottolineato dal direttore generale della Asl l’appuntamento settimanale con la maestra d’arte Emanuela Massero è diventata ormai una consuetudine che scandisce, insieme a tante altre attività, il tempo degli ospiti delle 5 strutture riabilitative psichiatriche della Asl.
“Oggi inauguriamo una mostra che tocca l’anima di ognuno di noi – ha sottolineato il dg della Asl Maurizio Di Giosia – le opere d’arte realizzate dagli ospiti delle comunità alloggio e case famiglia del Dipartimento di salute mentale di Teramo sono una chiave importante per comprendere quanto prova chi da anni vive con un disagio mentale. Per la maggior parte dei pazienti questi laboratori artistici sono stati il primo approccio con il mondo dell’arte e per alcuni la scoperta di una vera e propria inclinazione che non avrebbero mai pensato di possedere. Le opere esposte nella mostra sono da considerarsi l’espressione di emozioni, sogni e desideri, nonché un modo per superare il disagio liberando l’inespresso, e rappresentano un arricchimento personale per ognuno di noi”.