CHIETI – Ancora fiamme in Abruzzo. Dopo il rogo che nel pomeriggio di oggi ha coinvolto ‘impianto chimico Kempol nella zona industriale Scerne di Pineto, in serata un altro incendio é scoppiato a Chieti Scalo. Le fiamme, visibili da diversi chilometri, si sono sprigionate attorno alle 21.30 presso l’azienda Magma Spa, che fornisce materiale plastico ed é ubicata a Chieti Scalo in Via Leone XIII.
Sul posto, sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Chieti e Pescara.
In attesa che venga verificata la pericolosità della nube sprigionatasi dalla combustione dei prodotti, il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ha invitato i residenti a tenere le finestre chiuse per tutta la notte. Domani, a scopo precauzionale, resteranno chiuse tutte le scuole di ordine e grado.
Di seguito la nota di Ferrara: “Le fiamme interesserebbero un capannone di una ditta che produce materiale plastico, stando alle prime ricognizioni. Proprio per questa ragione al momento si consiglia di tenere le finestre ben chiuse, in attesa di sapere qualcosa di più a proposito delle sostanze liberate dalla combustione”.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 08.30
“Sul sito della MagMa i Vigili del fuoco stanno ancora lavorando per spegnere le fiamme che hanno continuato a bruciare per tutta la notte. Persiste un focolaio nella parte posteriore dell’azienda su cui si stanno concentrando ora le forze. L’edificio è distrutto” lo riferisce in una nota il Comune di Chieti. Si legge di seguito:
“La palla passa all’ARTA, già sul posto e che sta già effettuando i primi rilievi sull’aria, monitorando anche i dati che arrivano dalle centraline di controllo installate da mesi a Chieti Scalo.
L’ordinanza sindacale prevede:
– la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi di infanzia anche privati e i centri aggregativi e la chiusura completa delle scuole anche per il personale ATA e amministrativo;
– il divieto di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali;
– il divieto di pascolo e razzolamelo degli animali da cortile e d’affezione;
– il divieto di utilizzo dei condizionatori d’aria e sostituzione dei filtri in caso di utilizzo degli stessi nella giornata odierna.
Si invita la cittadinanza:
– a chiudere le finestre e non esporsi ai fumi;
– a evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti;
– alla sospensione, compatibilmente con il sistema di produzione, delle attività lavorative nel raggio di due (2) chilometri dal luogo
dell’incendio;
– ad evitare il soggiorno all’aria aperta nell’area interessata dall’incendio, se non muniti di mascherine facciali filtranti.
– A titolo precauzionale si raccomanda l’uso delle mascherine nelle aree limitrofe”.
LA NOTA ASL LANCIANO VASTO CHIETI DEL 1° OTTOBRE
A seguito dell’incendio che si è sviluppato nella notte a Chieti Scalo nell’azienda Mag.Ma, sono in corso monitoraggi ambientali da parte dei tecnici Arta anche nell’ospedale “SS. Annunziata”, in prossimità degli impianti di ventilazione. Tale attività fa seguito ai rilevamenti già effettuati nella notte dal Servizio prevenzione e protezione, diretto da Rocco Mangifesta, che non hanno evidenziato la presenza di agenti inquinanti. La qualità dell’aria all’interno del presidio è quella di sempre, pertanto non si rende necessaria allo stato attuale alcuna misura particolare.
L’attività nelle unità operative e nel blocco operatorio prosegue regolarmente.
Nel corso della riunione dell’unità di crisi che si è svolta questa mattina in Prefettura, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, la responsabile del Servizio igiene epidemiologia e sanità pubblica, Ada Mammarella, e lo stesso Rocco Mangifesta hanno dichiarato che non c’è stato e non c’è tuttora alcun pericolo per pazienti e dipendenti. La qualità dell’aria è comunque monitorata costantemente dai tecnici Asl in collaborazione con Arta.
Articolo in aggiornamento
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