Effettuati controlli su aria, acque di spegnimento e acque del fiume Liri
L’AQUILA- I tecnici del Distretto provinciale di L’Aquila di Arta Abruzzo, Carlo Bellina e Fabrizio Righetti, coordinati dal direttore della struttura Virginia Lena, sono intervenuti ieri sera sul luogo dell’incendio che dal pomeriggio ha interessato l’impianto di trattamento rifiuti della società GEA Srl in località “Piana della Mola”, nella zona Industriale di San Vincenzo Valle Roveto (L’Aquila).
La squadra di pronta disponibilità per le emergenze ambientali di Arta è stata allertata dalla Prefettura di L’Aquila e dal Comando dei Vigili del Fuoco di Avezzano, impegnato con il proprio personale nelle operazioni di spegnimento del rogo.
Verificata preliminarmente l’assenza di rischio radiologico, il personale Arta ha effettuato un sopralluogo e, dopo aver valutato la direzione dei fumi di combustione, ha raccolto campioni di aria nell’area dell’incendio e nelle zone limitrofe potenzialmente interessate dall’evento. In particolare, campionamenti sono stati effettuati all’altezza del bivio per San Giovanni Nuovo e in Largo Beethoven a Balsorano.
In attesa degli esiti delle analisi ,a titolo precauzionale, i Comuni di San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano hanno tempestivamente emesso ordinanze a tutela della salute della popolazione, consultabili sui rispettivi siti istituzionali.
Durante tutto l’intervento, Arta ha monitorato la qualità dell’aria all’esterno dello stabilimento con l’ausilio di analizzatore in continuo: i parametri acido cianidrico (HCN), composti organici volatili (VOC), monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), acido solfidrico (H2S) e monossido di azoto (NO) si sono mantenuti al di sotto dei valori limite di soglia.
Nella notte i fumi prodotti dall’incendio si sono propagati fino al centro abitato di Sora, nel Frusinate, pertanto il direttore generale di Arta, Francesco Chiavaroli, è in costante contatto con il collega di Arpa Lazio, Marco Lupo, per coordinare le attività di monitoraggio dell’aria delle due Agenzie ambientali.
Continui aggiornamenti sulla situazione vengono forniti da Chiavaroli anche agli assessori regionali Emanuele Imprudente (Ambiente) e Nicola Campitelli (Rifiuti), che si sono da subito interessati all’emergenza mettendosi a disposizione per ogni eventuale necessità.
Arta sta portando avanti gli accertamenti anche oggi e continuerà nei prossimi giorni. Questa mattina i tecnici del Distretto aquilano hanno prelevato campioni di acque di spegnimento e delle acque del fiume Liri, a monte e a valle dell’impianto incendiato. Domani i biologi del Distretto verificheranno se i valori del punto di prelievo fisso sul fiume Liri, ubicato a Balsorano, hanno registrato discostamenti rispetto ai dati storici che siano riconducibili al rogo dello stabilimento GEA.
Tutti gli aggiornamenti sulle attività di Arta saranno comunicati attraverso la stampa, il sito istituzionale www.artaabruzzo.it e il profilo ufficiale Facebook dell’Agenzia.
Le risultanze delle prime analisi sull’aria effettuate dall’Arta Abruzzo indicano, come prevedibile, un decremento significativo della concentrazione degli inquinanti con l’aumentare della distanza dall’opificio incendiato.
I campioni prelevati presso il centro abitato di Balsorano fra le ore 23 e la mezzanotte di ieri mostrano concentrazioni degli inquinanti ridotte di oltre 100 volte rispetto a quelle rilevate nella zona del rogo, ma ancora significative, tanto da giustificare le cautele adottate dall’amministrazione comunale.
Con il completo spegnimento dell’incendio, oggi intorno alle ore 18, l’emergenza fumi può dirsi conclusa.
Seguiranno aggiornamenti sulle attività già svolte dall’Agenzia e quelle in corso.