Home » Chieti » Incidente ciclista a Sambuceto, la replica di Marinucci

Incidente ciclista a Sambuceto, la replica di Marinucci

da Redazione

marinelli via vittorio emanuele ii

Il sindaco: “Da assessori avevano condiviso le delibere di Giunta per quelle stesse piste ciclopedonali che, oggi, usano come bersaglio delle loro sterili polemiche

SAN GIOVANNI TEATINO – “L’incidente occorso a un ciclista in via Mazzini, a Sambuceto, è uno di quegli episodi che non si dovrebbero mai verificare, ma strumentalizzarlo per demonizzare la pista ciclopedonale, da parte di chi ha evidentemente la memoria molto corta, è quantomeno di cattivo gusto”.

Il Sindaco Luciano Marinucci risponde così ai consiglieri di opposizione Efrem Martelli e Maria Elia, affidando agli uffici tecnici la verifica di quanto accaduto, per appurare le reali responsabilità dell’incidente.

“Il ruolo del politico non è tecnico ma di indirizzo – continua il Sindaco Marinucci – e loro questo indirizzo lo hanno condiviso da assessori: Efrem Martelli nel periodo di approvazione della pista ciclopedonale Via Mazzini-Dragonara e Maria Elia in quello della Via Tiburtina. Proprio le due piste ciclopedonali oggi bersaglio delle loro sterili polemiche da sobillatori social che non perdono l’occasione per demonizzare l’operato della maggioranza in modo acritico e superficiale. Nel citare in maniera errata i commi 5 e 7 dell’articolo 4 del decreto legislativo 557 del 1999, ci chiedo: dove, la consigliera Maria Elia, abbia trovato scritto che i percorsi promiscui non possano essere collocati in centri abitati? Chiedo, sempre alla consigliera Maria Elia, tra l’altro ex assessore al commercio, da quando via Mazzini è diventata ‘via di centri e gallerie commerciali’ che sono i luoghi ai quali il decreto fa riferimento?”.

“In un contesto nazionale e internazionale, in cui le maggiori città scelgono di dotarsi di piste ciclabili o ciclopedonali per migliorare la qualità della vita dei cittadini – conclude il Sindaco Luciano Marinucci – la mia amministrazione continuerà a progettare e a costruire la nostra città a misura d’uomo, invitando i cittadini e tutti coloro che, per lavoro o per svago, percorrono quotidianamente le strade della nostra città, a rispettare le regole della strada, per una sicura e serena convivenza. Da parte nostra, mia e di tutto Progetto Comune, metteremo in atto tutte le misure per rendere le nostre strade sempre più sicure”.

Ti potrebbe interessare