ABRUZZO – “Abruzzo, terra di turismo attivo”, è stato questo l’oggetto dell’incontro che si è tenuto lunedì pomeriggio alla Bit a Milano (Borsa internazionale del turismo), fra il vice presidente della regione, Giovanni Lolli, una delegazione di Legambiente e Chris Doyle, direttore esecutivo e responsabile per l’Europa di ATTA (Adventure Travel Trave Association), il network internazionale che riunisce gli operatori pubblici e privati specializzati nel cosiddetto “turismo attivo”.
Si è trattato di un incontro finalizzato a sancire l’adesione della Regione al network, primo passaggio formale per avviare una strategia di riposizionamento dell’Abruzzo sul mercato turistico internazionale. L’obiettivo è quello di specializzare e qualificare l’offerta regionale legata al turismo attivo fino a prevedere un marchio d’area riservato agli operatori del settore.
Il direttore di ATTA ha apprezzato l’iniziativa di Regione e Legambiente sottolineando l’interesse per un approccio così strategico e non episodico e garantendo la disponibilità ad accompagnare il percorso offrendo il know how e l’eccezionale rete internazionale di relazioni che il network è in grado di attivare. ATTA raggruppa oltre mille operatori internazionali specializzati nel turismo attivo tra soggetti istituzionali, big player e operatori privati.
Sebbene l’Italia sia una delle destinazioni più ricercate da chi cerca una vacanza attiva sono pochissimi gli aderenti al network del Belpaese. Al momento tra i soggetti istituzionali l’Abruzzo può essere tra i primi organismi italiani presenti nel network.
All’incontro con il vice presidente Lolli e il direttore di ATTA Chris Doyle hanno partecipato per Legambiente Giuseppe Di Marco e Francesca Aloisio del regionale Abruzzo e Sebastiano Venneri e Federica Barbera di Legambiente Nazionale, mentre per la Regione erano presenti Giancarlo Zappacosta, Capo Dipartimento Turismo, cultura e paesaggio, Francesco Di Filippo, dirigente politiche turistiche, Marcello Sguicciarini, direttore del Polo innovazione del turismo – PMC e Claudio Ucci, coordinatore DMC.
“L’incontro è stato un primo momento di discussione – dichiara Giuseppe Di Marco, Presidente Legambiente Abruzzo – utile ad avviare un gruppo di lavoro che si adopererà per fare dell’Abruzzo, regione verde d’Europa, la terra del turismo attivo, attraverso una strategia di medio e lungo termine che punti ad un turismo di qualità capace di coniugare sport, benessere e piena valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale nel rispetto della sostenibilità ambientale”.
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