La Provincia sta seguendo la vertenza da settimane e ci sono stati numerosi incontri al tavolo delle relazioni industriali sia a Teramo sia in sede Regionale.
“Rispetto alla proposta iniziale della proprietà, 55 esuberi, siamo scesi a 35 con la possibilità per 3 di andare in pensione con la Naspi – dichiara Di Sabatino – mentre si stanno vericando tutte le altre possibilità alternative al licenziamento e soprattutto se ci sono le condizioni per una parte dei lavoratori di accedere all’accesso pensionistico anticipato. Sul tavolo potrebbe esserci un allargamento del part time ma la tensione resta alta perché si tratta di scelte e soluzioni dolorose. Venerdì ci sarà un’Assemblea, ho chiesto ai dipendenti e ai sindacati di formulare loro una proposta che mi impegno a portare al tavolo delle relazioni industriali riconvocando l’azienda”.
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