Home » Eventi Abruzzo » Convegni » Incontro su Leopardi, il giovane favoloso: il 19 febbraio al Mediamuseum di Pescara

Incontro su Leopardi, il giovane favoloso: il 19 febbraio al Mediamuseum di Pescara

da Redazione

MediamuseumPESCARA – Nuovo appuntamento con il ciclo “Attualità culturale in dialogo”, promosso dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e dall’Istituto nazionale di Studi crociani, venerdì 19 febbraio alle ore 17,30 al Mediamuseum.

Si parlerà di “Poesia al cinema. Leopardi: il giovane favoloso” con Giovanbattista Benedicenti, Marco Presutti e Andrea Lombardinilo. Lo spunto per la conversazione è offerto dal recente film di Mario Martone Il giovane favoloso, del quale saranno mostrate e commentate alcune scene e dai saggi “Leopardi: la bellezza del dire” di Andrea Lombardinilo edito da Marsilio e “Leopardi” di Renato Minore edito da Bompiani.

Nel saggio di Andrea Lombardinilo viene analizzato il profilo leopardiano di sociologo ante litteram, educatore, operatore culturale, oltre che esperto filologo e appassionato ricercatore che emerge dallo studio della Crestomazia italiana della prosa, pubblicata nel 1827 per l’editore Stella di Milano. Si tratta di un’opera che rompe gli schemi letterari consolidati dalla tradizione: così facendo Leopardi mette in discussione il canone critico della letteratura italiana del suo tempo, con l’obiettivo di renderla intellettualmente accattivante e moderna. Il volume mira non solo a scandire le vicende redazionali dell’opera, ma anche a scandagliare il fitto sostrato bibliografico alla base dell’attività di ricerca leopardiana, con la prospettiva di ricostruire il contesto socio-culturale in cui prende forma il progetto dell’antologia, destinata a un mercato editoriale in rapida evoluzione.​ L’opera, dunque, offre la possibilità di cogliere la modernità di Leopardi anche sul piano dell’organizzazione culturale, suscitando la sorpresa di chi ha un’immagine convenzionale e scolastica dell’autore.

Al recupero del vero volto di Leopardi è dedicato anche il saggio di Renato Minore, che restituisce il profilo di un uomo immensamente grande, troppo grande per i contemporanei che non seppero mai accettarlo. Dolorosamente uomo quando offre l’amata Fanny al bel Tonino o medita una profetica e davvero sconosciuta lettera a un giovane del Ventesimo secolo.

Ti potrebbe interessare