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Indievisible night a Teramo

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La prima edizione sabato 27 Febbraio 2016 presso il Circolo Arci  L’Officina in Via Vezzola 7: Giancane Live alle ore 22.00

TERAMO – Sabato 27 Febbraio va in scena l’INDIeVISIBILE night presso il Circolo Arci L’Officina di Teramo (Via Vezzola 7). Ospite della serata sarà il Non-Cantautore romano Giancane, già ospitato nel decennale ACVC X ANNO, nel 2014. (Free Entry con tessera Arci).

L’INDIeVISIBILE festival quest’estate arriverà alla sua IV edizione e l’INDIeVISIBILE night nasce proprio per dare una certa continuità all’evento. Tutto nasce grazie alla sinergia sviluppatasi tra l’Associazione Culturale Valerio Capponi e il Circolo Arci l’Officina di Teramo, molto attivo nel campo dei live e punto di riferimento per la scena musicale alternativa nel teramano.

Dietro lo pseudonimo di Giancane si cela Giancarlo Barbati, già chitarrista della band romana Il Muro del Canto e attivo nella scena romana da moltissimi anni. Giancane presenterà il suo primo full-lenght Una Vita al Top, uscito lo scorso 20 Novembre. Il disco nasce come una maturazione di quello che fu Carne, EP d’esordio del 2013. Una Vita al Top si compone di 11 tracce in totale, di cui 6 riprese dall’EP Carne e riarrangiate (Ciao sono Giancane, Vorrei essere te, La Vita, Ma tu no, Vecchi di Merda e Pare che dorme), 4 inediti (Hogan Blu, Una Vita al Top, Fai schifo, Come sei bella) e una spassosa Cover di Lunedì, di Vasco Rossi). Valore aggiunto del disco è rappresentato dalle varie collaborazioni con validi artisti, quali Giovanni Truppi, BAMBOO, Galoni, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti (Il Muro del Canto).

I suoi testi, scritti in un italiano immediato e lineare, sono ironici, realistici, divertenti e sfrontati, che ben si accostano ad un sound che va dal Pop, al country, al rock con molta naturalezza. Giancane si rivela un acuto osservatore della realtà, sviscerando paure, ossessioni e tic dell’essere umano e riesce ad ironizzare con maestria sui vizi e le virtù dell’uomo metropolitano degli anni zero, evitando ogni sorta di banalità o ovvietà. Tutto il disco segue una scia satirico-ironica connotata da un ritmo trascinante che sfocia in un country rock molto piacevole e ben fatto.

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