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Iniziati i lavori per la nuova conduttura Ato via del Circuito

da Donatella Di Biase

PESCARA – Ieri mattina è partito, in via del Circuito, il maxi-cantiere da 9 milioni di euro, fondi Cipe e Fas, dell’Ato per la risoluzione dei problemi degli allagamenti sul territorio di Pescara non senza  qualche timore per  la ripercussione dello stesso sulla viabilità della zona. Il traffico si è mantenuto intenso, ma comunque fluido e scorrevole per l’intera giornata.

Alle 9.30, chiusa la fase ‘calda’ dell’ingresso nelle scuole e negli uffici e dell’apertura dei negozi la Polizia municipale, presente sul posto con dieci agenti, ha provveduto alla chiusura parziale del primo tratto del cantiere, compreso tra via Monte Siella e via Passo Lanciano per l’inizio dei lavori, con l’istituzione del senso unico di marcia in direzione mare-monti esteso sino a via Paolini.

Inoltre sono arrivati i primi correttivi alla viabilità: rispetto all’ordinanza originaria,  si è  deciso di introdurre la possibilità della sosta, sino a un massimo di 15 minuti, per gli automobilisti che devono effettuare qualche acquisto nella zona e che potranno fermare l’auto su lato nord della carreggiata stradale, in modo da tamponare o comunque limitare gli eventuali disagi alle attività commerciali presenti nella zona, come concordato dall’amministrazione comunale nel corso di un incontro sul posto con gli stessi esercenti. Del resto gli eventuali disagi  per automobilisti,residenti e commercianti sono inevitabili perché le opere messe in cantiere sono fondamentali per scongiurare in futuro gli allagamenti dell’intero quartiere.

L’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole e il Presidente della relativa Commissione consiliare Armando Foschi,ieri, intorno a mezzogiorno hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere per verificare la situazione della viabilità e l’avvio delle operazioni di installazione dello stesso .

L’assessore D’Ercole, dopo aver ricordato i cantieri avviati nel 2003, tesi al rifacimento dei sottoservizi, poi bloccati dalla precedente amministrazione comunale  e i danni causati dai nubifragi di luglio, agosto e  di inizio settembre,ha prospettato   come unica soluzione quella di avviare un intervento drastico e riprendere quei cantieri che facevano parte dell’Operazione ‘Acqua Alta 2’. Ha spiegato l’assessore :

E stamane, come preannunciato, è partito il primo cantiere, appaltato a un’associazione temporanea d’impresa, Alma Cis srl e Becci Costruzioni sas. Siamo partiti tra via del Circuito e piazza Pierangeli dove il progetto complessivo prevede la sistemazione del collegamento tra la rete fognaria della piazza e l’impianto di sollevamento situato in via delle Mainarde, dove andremo a potenziare la capacità ricettiva dell’impianto stesso.

Tale intervento ci consentirà di intercettare tutta l’acqua piovana proveniente dalla collina che oggi provoca il cedimento dei tombini, spinti in aria dalla pressione dell’acqua stessa con l’allagamento di via Paolini, via Fonte Romana e via del Circuito. Il cantiere, che punta alla realizzazione di opere per il disinquinamento del fiume Pescara-DK15 e alla creazione della nuova condotta fognaria nel tratto compreso tra via Paolini-piazza Pierangeli-via del Circuito ci ha imposto l’adozione di provvedimenti sulla viabilità proprio in via del Circuito: lo scavo verrà effettuato nella parte centrale della sede stradale, dunque alle 9.30 di oggi, terminata la fase di ingresso nelle scuole e negli uffici, è scattata la chiusura parziale di via del Circuito, con l’istituzione del senso unico di marcia mare-monti, nel tratto compreso tra via Monte Siella e via Paolini, a eccezione dei mezzi di soccorso, dei mezzi al seguito dell’impresa e dei residenti.

Le autovetture provenienti da monte, dunque da via Fonte Romana, dal primo tratto di via del Circuito, ossia dal Ponte della Libertà-Villa Raspa di Spoltore, o da via Paolini e che marciano in direzione monti-mare devono da oggi obbligatoriamente percorrere il lungofiume, via Valle Roveto per poi proseguire sulla golena nord, direzione Madonnina-riviera nord, oppure girare in via Gran Sasso-rotonda Rampigna per raggiungere il centro cittadino o Porta Nuova.

Hanno commentato ancora  l’assessore D’Ercole e il Presidente Foschi:

e la città ha risposto bene, dimostrando di essere ben informata circa i lavori : solo nelle ore di punta, ossia intorno alle 12, la Polizia municipale, presente in via del Circuito e poi tutt’attorno alla rotonda di piazza Pierangeli con dieci unità operative, ha registrato qualche rallentamento, ma il traffico è rimasto comunque sempre fluido, costante, senza neanche un colpo di clacson per code o ingorghi. Gli automobilisti e soprattutto residenti e commercianti erano già a conoscenza dell’intervento, dunque hanno reagito bene, individuando subito strade alternative in cui transitare. E stamane, allestito il primo lotto del cantiere, abbiamo anche effettuato un sopralluogo con i commercianti per introdurre i primi correttivi all’ordinanza: di fatto manterremo il divieto di sosta e di fermata solo nell’area interessata subito dagli scavi, compresa tra via Monte Siella e via Passolanciano, dove effettivamente la presenza della recinzione e delle ruspe provoca un evidente restringimento della carreggiata stradale.

Da via Passolanciano a via Paolini, dove comunque per ora non ci sono transenne e dove è già in vigore il senso unico di marcia mare-monti, abbiamo deciso di introdurre comunque la disciplina della sosta a tempo, massimo 15 minuti, per consentire agli utenti di fermarsi sul lato nord della carreggiata con l’auto per pochi minuti, fare i propri acquisti nei piccoli esercizi della via, ritirare il proprio capo in lavanderia, o prendere un caffè. In questo modo ridurremo i disagi per i cittadini e per i commercianti, che potranno continuare a lavorare, senza intralciare l’impresa. Ovviamente tale disciplina seguirà il cantiere mano a mano che lo stesso si sposterà verso ovest, liberando la parte più a valle.

Ora continueremo a monitorare il cantiere, anche grazie alla presenza costante della Polizia municipale, lasciando aperta la possibilità di introdurre all’occorrenza ulteriori modifiche sulla viabilità, senza escludere anche l’istituzione del senso unico monti-mare sulla stessa via Valle Roveto se dovessero crearsi troppi ingorghi, costituendo una sorta di ‘anello’ con via del Circuito. Intanto già da ieri sera è stata allestita l’area di cantiere nel mini-parcheggio antistante l’eliporto dell’ospedale civile, una sorta di spartitraffico che è stato transennato per ospitare i mezzi e i materiali dell’impresa con il divieto di sosta per i mezzi privati. Questo primo intervento durerà almeno tre mesi vista la complessità delle opere previste, anche se studieremo una sosta o comunque delle forme di viabilità agevolata per il periodo natalizio in modo da non creare disagi o danneggiare le attività commerciali pure presenti sulla strada.

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