Sabato 16 dicembre prevista l’inaugurazione del cantiere relativo ai lavori per l’ultimo tratto mancante alla ciclovia costiera abruzzese
CHIETI – Con l’inaugurazione della cantierizzazione del progetto della Via Verde della Costa dei Trabocchi, prevista per sabato 16 dicembre 2017, si avviano i lavori per l’ultimo tratto mancante alla ciclovia costiera abruzzese, finanziata dal progetto Bike to Coast.
Particolare apprezzamento esprime la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta – promotrice, per prima, della Ciclovia Adriatica, infrastruttura che, grazie all’attività di FIAB, è stata di recente riconosciuta anche dai Ministeri di Turismo e Infrastrutture come itinerario di rilevanza nazionale ed inserita nei finanziamenti del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche.
“E’ un progetto che parte da lontano – dichiara Alessandro Tursi, vicepresidente nazionale FIAB e coordinatore nazionale della Ciclovia Adriatica – da quando la Federazione, nel 2001, a seguito della Delibera CIPE n.1, relativa al “Piano Generale dei Trasporti e della Logistica”, dove si impegnava l’allora Ministero dei Trasporti «… a sviluppare un apposito studio sulla fattibilità di una rete di percorribilità ciclistica nazionale…», su incarico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, ideò un apposito studio di fattibilità, che poi portò alla creazione della rete BicItalia FIAB (www.bicitalia.org)”
La rete, oggi composta da 21 itinerari, è stata poi parzialmente ripresa nel sistema delle Ciclovie Turistiche Nazionali (http://www.mit.gov.it/node/5383) che vede, tra gli itinerari di prossimo finanziamento, la Ciclovia Adriatica, nel tratto da Trieste fino al Gargano, che passerà sulla costa abruzzese e che, con l’avvio dei lavori del tratto teatino, si candida ad essere uno dei percorsi più suggestivo dell’intero tracciato.
“Come FIAB – continua Tursi – essendo Centro nazionale di coordinamento per lo sviluppo della rete ciclabile europea “EuroVelo” (la rete di percorsi ciclabili europei – www.eurovelo.org) in Italia, stiamo lavorando per far entrare la Ciclovia Adriatica all’interno delle rete ciclistica europea, come prosecuzione dell’itinerario n. 9 che parte della Polonia attraversando Repubblica Ceca, Austria e Slovenia, in modo da collegare le regioni adriatiche italiane con il nord Europa e con l’estesa rete di percorsi utili per il turismo in bicicletta e gli spostamenti quotidiani su due ruote”.
Il completamento della ciclovia costiera è solo uno dei risultati raggiunti da FIAB in Abruzzo:
dalla Legge Regionale n. 8 del 2013 sulla mobilità ciclistica, al trasporto gratuito delle biciclette sui treni, fino ai protocolli di intesa per lo sviluppo della Ciclovia Adriatica stipulati con la Regione Abruzzo e con le altre regioni adriatiche, passando per le centinaia di iniziative di promozione ed educazione alla mobilità ciclistica e al turismo in bicicletta, la FIAB ha contribuito fattivamente a far crescere la sensibilità, in Abruzzo, verso l’uso quotidiano delle due ruote a pedali, grazie forte dei suoi presidi in ben 14 città abruzzesi, che ne fanno una delle realtà ambientaliste più capillarmente diffuse nella regione.