Dal 14 maggio prenderà il via il progetto “VisitINPS” finalizzato a rendere fruibili a ricercatori universitari i dati degli archivi
REGIONE – Gli archivi dell’INPS rappresentano una straordinaria ed esaustiva fonte di informazione sul sistema del welfare italiano e, specificamente, sul sistema previdenziale e sul mercato del lavoro.
Per la ricerca applicata in campo socioeconomico è fondamentale accedere, solo per fare alcuni esempi, agli archivi dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi e degli iscritti alla gestione separata, al casellario dei pensionati, ai dati sulle prestazioni a sostegno della famiglia, ecc., opportunamente anonimizzati.
Nel 2015, l’Istituto ha avviato il progetto “VisitINPS” finalizzato a rendere fruibili le predette basi di dati alla comunità di studiosi qualificati; negli anni il progetto si è caratterizzato come una straordinaria fonte di idee, di ricerca, di analisi e di monitoraggio delle politiche legate al mercato del lavoro e al welfare state italiano.
Nell’ambito di tale progetto il 14 maggio prende avvio l’attività di ricerca – su due postazioni di studio – istituite presso la Sede regionale INPS Abruzzo; detta attività sarà avviata, al momento, dal Prof. Alessandro Palma – docente nell’Area Scienze Sociali del Gran Sasso Science Institute.
“Esprimo tutta la mia soddisfazione” – dichiara il Direttore regionale INPS Abruzzo Luciano Busacca, che ha voluto fortemente che questa iniziativa si articolasse anche in ambito regionale – “per questa straordinaria occasione offerta ai giovani ricercatori universitari abruzzesi e mi auguro che presto vengano approvati progetti di ricerca anche legati al territorio regionale; al riguardo, visti gli ottimi rapporti instaurati con il mondo accademico abruzzese, mi permetterò di suggerire agli Organi competenti dell’Istituto lo sviluppo di temi di ricerca focalizzati sulle specificità regionali, segnalati dal predetto ambiente accademico, che potrebbero costituire un’eccellente fonte di evidenze empiriche utili ad orientare i decisori pubblici locali e gli stakeholders dell’INPS“.