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Intensificazione servizi di controllo nel pescarese il 25 aprile e 1° maggio

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PESCARA – Anche per le festività civili del 25 aprile e del 1 maggio saranno intensificati, da parte delle Forze di polizia, i servizi sul territorio per assicurare che non vi siano spostamenti vietati dalle disposizioni di contenimento della diffusione del rischio sanitario in atto.

Con il coordinamento del Prefetto, nell’odierna seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato potenziato il piano di vigilanza straordinario che Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, con il concorso delle polizie locali, stanno attuando per gli spostamenti nel territorio provinciale e all’interno dei comuni, per la verifica che gli stessi avvengano secondo le vigenti disposizioni, la cui violazione è punita con la sanzione amministrativa da euro 400 a euro 3.000 e sanzioni accessorie ai sensi dell’art. 4 del D.L. 25 marzo 2020 n. 9.

I controlli saranno effettuati, come durante le festività pasquali, oltre che lungo le strade di comunicazione e nelle aree dell’entroterra, soprattutto nelle località della costa, sulla riviera e sull’arenile di Pescara e Montesilvano, sugli spazi demaniali del Porto del capoluogo, inclusa l’adiacente area destinata al diporto nautico, con il concorso dei militari della Capitaneria di Porto di Pescara e del Nucleo Navale della Guardia di Finanza.

I sindaci dei comuni di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo adotteranno specifiche ordinanze finalizzate a impedire gli spostamenti lungo la riviera e le principali arterie cittadine.

L’azione di vigilanza è estesa a possibili punti di ritrovo e di assembramento.

In sede di C.P.O.S.P. il Prefetto della provincia di Pescara ha altresì disposto l’intensificazione a cura delle Forze di Polizia delle verifiche sulle attività produttive che hanno comunicato in Prefettura, in ottemperanza dei DD.P.C.M. del 22 marzo e del 10 aprile 2020, la prosecuzione della propria attività produttiva. I controlli saranno eseguiti, per i profili di competenza, anche dall’Ispettorato territoriale del Lavoro e dal Servizio prevenzione e Salute negli Ambienti di lavoro (SPRESAL) della ASL di PESCARA.

L’attività degli organi di controllo sarà espletata non solo ai fini sanzionatori, ma anche per delineare le modalità con cui le aziende nel territorio stanno attuando nei processi lavorativi le misure per il contenimento del contagio, in un quadro conoscitivo utile per comprendere le criticità anche ai fini dell’attuazione della c.d. fase 2.

Alla data del 20 aprile si comunica che il numero complessivo delle comunicazioni ricevute dalla Prefettura di Pescara ai sensi dell’art. 2, commi 3, 6, 7 e 12 del D.P.C.M. 10 aprile 2020 sono 664. Le comunicazioni ai sensi del comma 3 sono 592, di cui 517 definite positivamente, 75 in corso di istruttoria, 4 i provvedimenti di sospensione. Le comunicazioni di cui al comma 6 sono 4, tutte concluse positivamente. Le comunicazioni ricevute ai sensi del comma 12 sono 68.

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