Domenica 30 giugno, presso la Casa di Accoglienza S. Maria di Nazareth si è svolta la cerimonia di consegna delle pergamene per i ragazzi delle province di Pescara e Chieti
FRANCAVILLA AL MARE – Anche da Pescara e Chieti si conferma il desiderio delle famiglie italiane di arricchire la formazione dei propri figli con un’esperienza internazionale: partiranno adolescenti e torneranno uomini e donne pronti a prendere in mano le loro vite e a muoversi con maggiore disinvoltura nella nostra società sempre più globalizzata e interdipendente.
In tutta Italia sono stati in circa 2.200 gli studenti che a partire da fine giugno stanno prendendo il volo verso tutti i continenti, tra questi anche i ragazzi selezionati dai volontari di Intercultura del Centro locale di Pescara iscritti nelle scuole secondarie di II grado di Pescara e Chieti.
Gli 11 studenti abruzzesi hanno partecipato a una serie di incontri di formazione organizzati dall’Associazione a Pescara per arrivare preparati ad affrontare i momenti più belli, ma anche quelli più complessi della loro esperienza all’estero, ma soprattutto per sfruttare al meglio questa irripetibile opportunità che viene loro data di entrare in contatto con una cultura diversa dalla propria di origine, ospiti di una famiglia e frequentando una scuola locale.
Questi studenti saranno gli ambasciatori abruzzesi e avranno il compito e l’onore di far conoscere la nostra cultura all’estero al di là di stereotipi e pregiudizi.
Nel corso della cerimonia di consegna delle pergamene, sono stati anche salutati gli studenti stranieri ospitati da famiglie e scuole abruzzesi perché il progetto educativo di Intercultura contribuisce alla costruzione di “un ponte tra le culture” in un momento storico dove la crisi del dialogo interculturale è sempre più acuita nonostante viviamo in un mondo globalizzato e interconnesso. Presenti all’incontro anche docenti e tutor scolastici ai quali va un ringraziamento particolare dell’Associazione.
INFO BANDO INTERCULTURA
Intanto, è già prenotabile da ora sul sito www.intercultura.it il prossimo bando di concorso di Intercultura per i programmi all’estero per l’anno scolastico 2020-21 rivolto a ragazzi nati tra il 1 luglio 2002 e il 31 agosto 2005 (ovvero, indicativamente di 15-17 anni di età).
Per gli studenti e le famiglie interessati ai programmi all’estero di Intercultura, è possibile contattare Silvia Saturno, responsabile dei programmi all’estero del Centro locale di Pescara, al n. 338 7415114.
L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it)
L’Associazione Intercultura Onlus (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Dal 1 gennaio 1998 ha status di Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. È presente in 157 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS ed all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per oltre 40 anni di attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove, organizza e finanzia scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 2.200 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.