Dalla danza urbana alla video arte per una riflessione sul problema dell’immigrazione
TERAMO – Interferenze, il Festival di danza urbana che si svolge annualmente nella città di Teramo, promosso dall’ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, con il sostegno del MiBACT e della Regione Abruzzo, giunge alla sua X edizione.
Dopo anni di incursioni artistiche nel centro storico della città, nelle vetrine dei negozi, negli autobus, nelle piazze e nelle strade, con temi e modalità inconsuete che hanno fatto tanto parlare e riflettere, dopo la scorsa edizione tenutasi presso il Carcere di Castrogno, nella sua decima edizione Interferenze propone una nuova formula. Il festival, quest’anno, porge lo sguardo su un tema tanto attuale quanto drammatico che, soprattutto nell’ultimo periodo è all’attenzione mondiale: l’immigrazione.
In collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia, il Festival Danza Urbana di Bologna, il Festival Ballo Pubblico di Siena e il Network Anticorpi XL, Interferenze #migranti vuole aprire un focus sulla condizione umana e psicologica dei migranti che quotidianamente sbarcano sulle nostre coste in cerca di una speranza, con il desiderio di un altrove diverso, un futuro migliore. Ma è anche il tema dell’addio alla propria terra d’origine, ai propri legami e i propri affetti.
Tutto partirà dalla realizzazione di un’opera video che coniugherà la video-arte con la danza urbana. Il video sarà realizzato dal giovane videomaker Salvatore Insana, vincitore del concorso biennale dell’ACS 014VIDEOINCANTIERE e si concentrerà sulla performance di danza urbana “Postskriptum” firmata da Francisco Cordòva Azuela della Compagnia Physical Momentum Project (Spagna), interpretata, oltre che dall’autore stesso, anche da Kiko Lòpez Juan.
Le location in cui nella giornata di oggi 25 settembre saranno girate le riprese interesseranno i Comuni di Giulianova, Roseto, Pineto e Sivi e saranno nello specifico il porto, punto di partenza e di arrivo dei viaggi dei migranti e il mare, orizzonte di speranza e spesso luogo di morte.
Interferenze #migranti è l’inizio di un percorso che culminerà il 28 Aprile 2016 con la conferenza-dibattito “#migranti: verso la speranza” durante l’edizione 016 VIDEOINCANTIERE che interesserà gli assessorati alle politiche sociali degli enti territoriali.
SALVATORE INSANA
Vincitore del premio VIDEOINCANTIRE014, Salvatore Insana ha frequentato il Dams dell’Università di RomaTre concludendo il suo percorso magistrale nel 2010 con un elaborato sul concetto di inutile. Sulla via dell’inutile come non appartenenza all’idea di arte come impegno sociale, porta avanti la sua ricerca tra immagini in movimento, fotografia e altre forme di revisione ed erosione dell’immaginario, in lotta sulla soglia tra lirismo visivo, dissoluzione dell’orizzonte più didascalico degli eventi e ricombinazione dei codici e delle strutture linguistiche.
Ha collaborato con il filmmaker sperimentale Roberto Nanni, con l’Atelier Meta-Teatro, spazio Storico di ricerca teatrale diretto da Pippo Di Marca; con l’Associazione Culturale Nembostrato, con il Gruppo sperimentale Villanuccia e con la Socìetas Raffaello Sanzio per il festival Màntica 2013; Attualmente collabora con l’art label S.L.I.M (Simple Low Budget Interactive Multimedia) e con LYRIKS, laboratorio interdisciplinare di ricerche artistiche.
FRANCISCO CORDòVA AZUELA
Attivo come coreografo e performer tra Messico e Spagna, è fondatore della compagnia Physical Momentum Project e dell’Associazione di Arti Performative del Messico (APAEM) oltre che responsabile del progetto Técnicas de Movimiento in Messico. Nel 2012 viene inserito dalla testata Periodico Reforma y El Universal nella classifica delle sette giovani promesse della danza messicana. Ha sviluppato un personale metodo di lavoro chiamato “Body-Action/ Movement- Relation” che utilizza nei corsi di formazione e workshop organizzati da Istituzioni nazionali, Scuole di perfezionamento, Musei e Gallerie d’arte. Ha lavorato come coreografo, performer e insegnante in Messico, Stati Uniti, Canada, Spagna, Brasile, Colombia, Ecuador e Francia.
POSTSKRIPTUM
E’ l’ultima creazione della Compagnia (Messico 2012-13) presentato nel 2014 al Certamen Coreografico di Madrid. Un lavoro che è stato riallestito per compagnie nazionali e internazionali e presentato in molti festival di danza e arti sceniche in Europa.
Physical Momentum Project è la piattaforma scenica e anche l’immagine artistica di Francisco Córdova Azuela. Creata nel 2007, la compagnia ha sviluppato la sua particolare identità attraverso la continua ricerca e trasformazione dei diversi linguaggi della danza.