Il Presidente del Consiglio regionale Sospiri commenta l’inserimento degli interventi sui porti abruzzesi nel Triennale dell’Autorità di bacino e sottolinea il merito del presidente Marsilio
PESCARA – “Ringrazio il Presidente della giunta regionale Marsilio per aver ripreso per i capelli la programmazione delle opere pubbliche dell’Autorità del Sistema Portuale del mare Adriatico centrale, ottenendo l’inserimento, nell’Agenda di lavoro, delle opere sui porti di Ortona e Pescara. Ora il nostro compito, come Regione, sarà quello di far diventare quelle opere prioritarie in seno alla stessa Agenda e far sì che i soldi promessi arrivino a destinazione e su questo sorveglieremo, vigileremo come farebbe un marinaio al faro”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri intervenuto alla conferenza stampa indetta dal Presidente della giunta regionale Marco Marsilio con l’Autorità Portuale per ufficializzare l’inserimento degli interventi sui porti abruzzesi nel Triennale dell’Autorità di bacino.
“Sostanzialmente – ha puntualizzato il Presidente Sospiri – per Pescara parliamo di circa 2milioni di euro per il 2020, somme reali e disponibili che verranno assegnate alla Regione per operare concretamente, e 35milioni di euro nel 2021 per le opere strutturali, ma in quest’ultimo caso si parla di somme virtuali, ancora da trovare, e su questo dovremo attivare la nostra sorveglianza, soprattutto considerando che nel triennale, su 52 interventi complessivi previsti dall’Autorità, comunque 38 sono destinati ad Ancona, Pesaro e San Benedetto e, appunto, 5 su Pescara e 6 su Ortona e questi sono numeri che vanno considerati e pesati in modo opportuno. Merito del presidente Marsilio è stato quello di aver preso di petto la vicenda, ben consapevole delle gravissime condizioni in cui versano i porti abruzzesi e l’intero comparto della marineria, e di non aver messo la testa sotto la sabbia come hanno fatto i suoi predecessori nel Consiglio d’Amministrazione dell’Autorità portuale nominati da Comune e Regione e con un’importante azione di pressing siamo riusciti a recuperare frettolosamente i fondi. Un dato dev’essere però chiaro: da oggi non si potrà abbassare la guardia e, anzi, dovremo incrementare l’azione di verifica sull’Autorità Portuale”.