Reati rispetto al 2012 in netto calo
PESCARA – Abbiamo incontrato il dott. Paolo Passamonti, questore di Pescara, che gentilmente ci ha concesso una intervista. Abruzzese di nascita, vanta un curriculum di tutto rispetto nelle Forze dell’Ordine.Momento significativo della sua carriera è quello legato agli anni vissuti a Roma durante il periodo del terrorismo. Fu uno dei primi a giungere a via Fani, in occasione del sequestro Moro, ed era presente al momento del ritrovamento del cadavere dell’esponente della Democrazia Cristiana. Nel 1988, è stato dirigente della Digos di Chieti, dell’Ufficio Stranieri e Divisione Anticrimine. Dal 1991 Passamonti ha diretto, fino al 1993, il Nucleo Antisequestri della Polizia di Stato in Calabria; è stato vicequestore a Ravenna e vicario ad Ascoli Piceno. Ha ricoperto, tra gli altri, incarichi importanti,quali quello di Dirigente del Dipartimento della Polizia Ferroviaria di Torino dal 2003 al 2006, coordinando l’organizzazione e la gestione della sicurezza durante le Olimpiadi Invernali del 2006.
Intervista al questore Paolo Passamonti.
Nel 2013 a Pescara, sono stati commessi 2 omicidi, 6 tentativi omicidi, circa 20 violenze sessuali ed oltre 7.700 furti. Pescara, è una città sicura?
R – Questi dati non sono riferiti alla città di Pescara, ma bensì alla Provincia di Pescara. In questa Provincia ci sono ben 310 mila abitanti per cui il trend criminale è bassissimo. I reati nella provincia di Pescara, in totale sono stati circa 14.500, di cui tenga presente 4000 sono reati a querela di parte . Poi, tutti quanti gli altri reati sono in calo. L’unico dato a cui noi dobbiamo fare riferimento su tutta la provincia di Pescara, è il furto di automobile, che è quello più semplice in quanto la vettura è abbandonata: aprono la macchina e rubano. Io ritengo che il trend criminale interessi circa il 4% della popolazione, un dato bassissimo. I furti , in abitazione sono diminuiti quest’anno, gli unici che aumentano sono quelli delle automobili, perché oramai quelli che rompono le macchine non vanno alla ricerca dell’autoradio ma di soldi liquidi”.
Restano ancora irrisolti i delitti Bucco e Ceci, del 2012. A che punto si trovano le indagini?
R – Ci stiamo lavorando ; è un indagine aperta non chiusa .Ci sono degli accertamenti tecnici in atto ed alla fine di tutto vediamo come va a finire”.
Polizia di stato non vuol dire solo “ difesa del territorio”, ma anche “ Iniziative e progetti”. Uno in particolare è la Carta dei Servizi / Progetto contro la violenza sulle donne. Ci vuole illustrare questa iniziativa?
R – Noi, abbiamo aperto un blog sul nostro sito dove abbiamo diramato tutte quelle che sono le nostre iniziative, telefono pronto a rispondere a qualsiasi richiesta. Questa è una campagna che noi stiamo facendo da tanto tempo. Tutte le campagne hanno bisogno di pubblicità, ma noi non abbiamo i fondi: più che mandare i comunicati stampa ai giornali altro non possiamo fare”.
[Foto del Questore Paolo Passamonti tratto dal sito della Polizia per gentile concessione]