PESCARA – Nel dopo Pescara-Taranto abbiamo raccolto le impressioni di giornalista sportivo abruzzese, Paolo De Carolis e le voci del portiere biancoazzurro Salvatore Pinna, del difensore Samuele Olivi e del Direttore Sportivo Lucchesi. Per il Taranto abbiamo ascoltato il parere del difensore del Taranto, Fabio Prosperi.
Secondo De Carolis la squadra biancoazzurra avrebbe meritato i tre punti ma vuoi per alcune decisioni arbitrali vuoi per la mancanza di maggiore spinta nella seconda frazione di gioco non si è concretizzato il successo. 4-3-3 in parte bocciato in particolare per la mancanza di un’adeguata spinta nella linea mediana del campo. Il Pescara è stato un pò sottotono rispetto alle attese ed è mancato un pò di lucidità negli ultimi metri.
ascolta il commento di De Carolis a Pescara-Taranto
Per il portiere del Pescara, Salvatore Pinna, il primo tempo del Pescara è stato eccezionale mentre il Taranto con una sola palla gol ha portato a casa un pari e questo rammarica e fa rabbia.
Siamo sulla buona strada, nessun calo fisico piuttosto mentale, dobbiamo restare più concentrati
ascolta l’intervista al portiere biancoazzurro
Per Samuele Olivi dopo il pareggio è stata premiata la difesa del Taranto molto attenta a non concedere gli spazi, favoriti da un leggero calo del Pescara.
Un gol del cavolo, purtroppo quando lo devi prendere gol lo prendi, non c’è niente da fare…
ascolta l’intervista a Samuele Olivi
Soddisfatto il direttore Lucchesi per la prestazione della squadra, meno per il punteggio che premia un Taranto che con “un mezzo tiro in porta, ha portato a casa il pari”. Un campionato che resta ricco di soddisfazioni in questo avvio che regala un Pescara ancora imbattuto e con un ruolino di marcia invidiabile. Tuttavia Lucchesi sottolinea come nella corsa promozione non ci sarà solo Pescara e Verona ma anche Taranto ed altre compagini come il Rimini ed il Ravenna e bisognerà lavorare “partita dopo partita e i conti si faranno solo alla fine…”.
ascolta le dichiarazioni del direttore sportivo Lucchesi
ascolta le impressioni di Fabio Prosperi del Taranto