GESSOPALENA – Lettura scenica su una delle stragi naziste in Abruzzo nel corso della Seconda Guerra mondiale Debutta Venerdì 28 Agosto nello splendido scenario del paese vecchio di Gessopalena, la lettura scenica “Io dichiaro”, oratorio civile in memoria dell’eccidio perpretato dalle truppe di occupazione tedesca di 42 civili avvenuta nel corso della Seconda guerra mondiale a Sant’Agata, piccola frazione tra Gessopalena e Torricella Peligna.
In risposta e per rappresaglia ad un atto di resistenza della popolazione civile, atta a contrastare le razzie e le violenze dei tedeschi, poco prima dell’alba del 21 Gennaio 1944 un reparto tedesco sorprese un gruppo di sfollati che avevano trovato riparo per trascorrere la notte in un casale abbandonato e dopo averli raggruppati in una stanza li massacrarono gettando bombe a mano. Per poi bruciarne i corpi.
Morirono 42 civili inermi, donne, uomini e bambini, per lo più in fuga da Torricella Peligna bombardata a cannonate dagli alleati che sparavano dalla vicina Gessopalena. La strage di Sant’Agata fu uno degli episodi più crudeli della storia dell’occupazione tedesca in Abruzzo. Dopo la riuscita esperienza del laboratorio sul testo di Stefano Massini “Processo a Dio”, il cui debutto è avvenuto il 29 Febbraio scorso nel Teatro comunale di Gessopalena, la Compagnia teatrale Petralucente ha voluto rinnovare l’incontro con il regista del Drammateatro Claudio Di Scanno, insignito del Premio Nazionale Franco Enriquez 2020 per la regia, Premio di grande prestigio che il regista abruzzese ritirerà a Sirolo il prossimo 30 Agosto, affidandogli la realizzazione di un laboratorio creativo proprio sul drammatico episodio di Sant’Agata.
Punto di partenza per la costruzione della drammaturgia è “Voci della guerra”, un volume di preziose testimonianze curato da Gino Melchiorre e dal qual Claudio Di Scanno ha tratto le dichiarazioni dei pochi sopravvissuti alla strage e di coloro che furono testimoni. Per farne un montaggio corale e a più voci di grande efficacia narrativa ed espressiva, ambientandolo tra i resti suggestivi e tragici del borgo medioevale di Gessopalena, fatto saltare in aria dai tedeschi nel corso della loro ritirata verso il nord Italia. Echi di tragedia che provengono dalla storia dell’Abruzzo interno e che ancora oggi, anche sulla scia delle gesta di quella celebre Brigata Majella che qui si costituì come formazione partigiana combattente, alimenta quel sentimento legato alla memoria ancora viva di una delle pagine più tristi della Seconda guerra mondiale in Abruzzo. In scena Giuseppe Di Paolo, Gemma Melchiorre, Laura D’Agostino, Andrea Lannutti, Leonardo Di Paolo, Carola Di Paolo, Giulia Di Paolo, Rossella Marcello, Sonia Cascegna, Menina Iride. Musiche in scena di Irene Tiberini splendidamente eseguite al clarinetto. Drammaturgia e Regia di Claudio Di Scanno.
INFO E BIGLIETTI
Il progetto ha il patrocinio del Comune di Gessopalena e della Fondazione Brigata Maiella. L’inizio dello spettacolo è alle ore 21. Biglietto adulti 10 euro, ridotto ragazzi 5 euro. Biglietteria dalle ore 20,00 all’ingresso del borgo medievale di Gessopalena.
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