Gli studenti hanno preso parte quest’oggi all’evento ‘Il Cuoco del Futuro – Formazione, Ricerca, Condivisione’
PESCARA – “Gli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Ipssar’ ‘De Cecco’ oggi hanno avuto la straordinaria opportunità non solo di conoscere due chef stellati come Franco Luise, chef executive di tutte le cucine della Catena Hilton d’Europa, e William Zonfa, ma hanno partecipato a un momento prezioso di dialogo e di confronto per comprendere l’evoluzione della figura stessa del ‘cuoco’, e come, muovendosi nel solco della tradizione, sia possibile e doveroso sempre innovare in cucina, peraltro vivendo una incredibile esperienza di collaborazione con professionisti del settore”. A dirlo è stata la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro, i cui studenti hanno preso parte quest’oggi all’evento ‘Il Cuoco del Futuro – Formazione, Ricerca, Condivisione’, organizzato presso l’Aurum dall’Unione Cuochi Abruzzesi, in collaborazione con l’Unione Cuochi di Marche e Molise, alla presenza di 200 cuochi tutti rigorosamente con la divisa bianca.
La giornata, patrocinata dalla Provincia e dal Comune di Pescara, si è aperta con i saluti istituzionali del Presidente dell’Unione Cuochi abruzzesi Andrea Di Felice; di Gabriella Bugari, Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Marche; e di Vittorio Sallustio, Presidente dell’Unione Cuochi Regione Molise.
“Abbiamo aderito all’evento con entusiasmo – ha spiegato la dirigente Di Pietro – perché rappresenta un’importante occasione per far emergere la ricchezza e la complessità della figura del cuoco professionista, al quale si richiedono, oltre alle originarie conoscenze, anche grandi abilità tecnico-interpretative nel coniugare tradizione e innovazione. E poi la giornata è stata un’opportunità per consolidare il rapporto di sinergia tra l’Istituto e le Associazioni di settore e crediamo che questa sinergia debba essere sempre più forte per il raggiungimento di obiettivi importanti, per intraprendere percorsi condivisi e garantire ai giovani una formazione di eccellenza. Vogliamo contribuire alla formazione di risorse umane altamente qualificate sia come lavoratori dipendenti che come imprenditori, e, in questa maniera, contribuire a costruire il futuro dell’Abruzzo attraverso la scoperta dei nostri talenti”.
Dopo la presentazione della 26a edizione del Concorso ‘Lu Carratur d’Oro’ da parte dello chef Narciso Cicchitti, kermesse che si terrà il 21 e 22 marzo, il seminario è entrato nel vivo dando la parola agli chef stellati e agli altri ospiti, ossia Franco Luise, executive chef dell’Hotel Hilton di Praga; Rocco Pozzulo, Presidente della Federazione Italiana Cuochi; il professor Ezio Sciarra, sociologo; Enzo Vizzarri, Direttore della Guida l’Espresso; e lo chef stellato William Zonfa, coordinati dal giornalista enogastronomico Massimo Di Cintio.
“Ai ragazzi che aspirano a diventare chef professionisti – ha detto Zonfa – suggerisco di non perdere mai di vista tre ingredienti: la passione, l’umiltà e il sogno. Tre ingredienti fondamentali che devono guidare la vostra professione, e il vostro futuro, dedicandovi costantemente alla ricerca in cucina”. Zonfa, parlando della ‘Cucina di ricerca’, è partito da un prodotto “noto a tutti, usato da tutti e parte fondamentale della tradizione culinaria italiana, ossia il pomodoro, che ho reimpiegato per due piatti della tradizione, in questo caso presentati in una veste completamente rinnovata, ossia la parmigiana di melanzane e la pizzaiola, cercando di raccontare il cambiamento in cucina, pur mantenendo l’autenticità della tradizione italiana, con un occhio al gusto e alla leggerezza, perché oggi si fa grande attenzione alla salute a tavola”. Durante il seminario si è svolto il lunch organizzato dalla Conpait – Confederazione Italiana Pasticceri – e dagli studenti dell’Alberghiero.