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Ironman 2013: Fiorilli e Santilli tracciano il bilancio

da Redazione

Ironman-2013-a-PescaraPESCARA – Gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli e al Commercio Gianni Santilli, hanno tracciato  un bilancio  della manifestazione  Ironman che ieri ha vissuto il giorno più atteso, quello delle competizioni, cominciate di primo mattino con il nuoto, e poi proseguite, in rapidissima successione, con il ciclismo e con la mezza maratona. Per l’occasione è scattata  la vera mobilitazione cittadina  in quanto  per consentire lo svolgimento della gara di ciclismo e podismo sono stati  interdetti il transito, la sosta e la fermata in mezza città. Per gli assessori la macchina amministrativa ha funzionato, garantendo la massima tutela degli atleti impegnati nella competizione, anche se la chiusura al traffico simultanea di mezza città ha inevitabilmente determinato qualche disagio, come un incremento del traffico, nelle ore mattutine, in corso Vittorio Emanuele e via Ferrari.

Solo 8 le auto rimosse lungo il percorso di gara, a causa di quei cittadini che, nonostante gli avvisi lasciati sui parabrezza, nonostante la presenza della segnaletica installata da lunedì scorso e nonostante la serrata campagna informativa condotta con un volantinaggio a tappeto, comunque hanno lasciato le proprie auto in sosta nelle strade vietate. La giornata è comunque stata un successo in termini di numeri, di presenze sul territorio, di indotto e di partecipazione. E anche buona parte dei commercianti ha accolto l’ appello  dell’Amministrazione comunale lasciando aperte le proprie attività.

Ha detto Fiorilli:

Ironman-70.3-Italy-a-Pescara-runningl’evento è stato grandioso esattamente come ci aspettavamo, anche se inevitabilmente ha richiesto qualche sacrificio dal punto di vista della mobilità per agevolare gli spostamenti di migliaia di cittadini che sono arrivati nel capoluogo adriatico , dando fiato e ossigeno alla nostra economia. Consideriamo, solo guardando ai numeri, che per l’edizione 2013 abbiamo registrato un incremento della presenza degli atleti con quasi 5mila accompagnatori al seguito, intesi sia come tecnici e preparatori atletici e sia come familiari, numeri che si traducono in almeno 20mila pernottamenti a Pescara. Ovviamente, movimentare sul territorio ben 7mila persone provenienti da fuori città, oltre alle migliaia di pescaresi, ha imposto l’adozione di alcuni provvedimenti e limitazioni sul traffico cittadino: abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi, differenziando e scaglionando nel tempo le chiusure sulle quali stiamo facendo massima informazione affinchè l’intera città fosse preparata a ospitare e godere di un evento eccezionale. Siamo partiti mercoledì con l’istituzione del divieto di transito, sosta e fermata su entrambi i lati di piazza Primo Maggio e nell’intera area di parcheggio, provvedimento che resterà in vigore sino alle 15 di domani, lunedì 10 giugno, per dare il tempo all’organizzazione anche di smantellare il Villaggio dell’Ironman che ha il proprio quartier generale proprio in piazza Primo Maggio. Gli altri provvedimenti sulla viabilità sono partiti venerdì con la chiusura al traffico di piazza Primo Maggio, del lungomare Matteotti, nel tratto compreso tra via Trilussa e piazza Primo Maggio, e su viale Riviera nord, nel tratto compreso tra piazza Primo Maggio e via Mazzini, chiusura necessaria per assicurare uno spazio in cui sistemare le attrezzature della competizione, come le bici e nelle prime ore della mattinata abbiamo effettivamente registrato alcune criticità con un rallentamento del traffico nelle vie adiacenti, compresa la via Nazionale Adriatica nord e corso Vittorio Emanuele. Nel pomeriggio, alla prima chiusura, si è aggiunto il divieto di transito ciclopedonale su tutto il tratto della pista ciclabile compreso tra piazza Primo Maggio e la rotonda Paolucci, nonché sul marciapiede lato mare dello stesso tratto di strada. Ieri, a partire dalle 8, è entrato in vigore anche il divieto di sosta e di fermata, con rimozione forzata, anche sulla carreggiata lato mare di via Gramsci, nel tratto compreso tra piazza Primo Maggio e via Galilei, provvedimento che resterà valido sino alle 23 della giornata odierna”.

arrivo-di-Ironman-a-PescaraNello specifico, la gara podistica si è snodata lungo il percorso chiuso al traffico nel centro cittadino, mentre la gara ciclistica ha percorso il lungomare Matteotti, via Paolucci, per poi salire sull’asse attrezzato (chiuso al traffico in entrambe le carreggiate), attraversare San Giovanni Teatino-zona Ipercoop, e proseguire lungo le strade provinciali a Santa Teresa di Spoltore, Pianella, Passo Cordone, Tarallo, Cepagatti, Nocciano, Villa Reia di Cepagatti, quindi asse attrezzato, via Paolucci e ritorno sul lungomare Matteotti.

“Poco dopo le 6, prima dell’inizio della manifestazione – ha detto l’assessore Fiorilli -, è stato necessario rimuovere 8 auto lasciate in sosta, nonostante i divieti e gli avvisi, lungo il percorso di gara, forse perché gli utenti sono meno abituati a eventi di tale portata, più frequenti in altre parti della città. Un lieve aumento del traffico, al mattino, lo abbiamo registrato in corso Vittorio Emanuele e lungo la cinta via Ferrari-via De Gasperi, ossia le parallele del lungomare, mentre la gara ciclistica ha fatto vivere attimi di tensione in seguito alla caduta di un atleta sulla rotatoria di via Paolucci, all’ingresso dell’asse attrezzato, dove l’eccessiva velocità ha fatto perdere aderenza con il terreno. Ma l’atleta, subito soccorso e trasportato in ospedale con l’autoambulanza, se l’è cavata solo con delle escoriazioni. Ovviamente man mano che la gara defluiva, è stata disposta la riapertura al traffico delle strade interessate, per dare ai residenti l’opportunità di muoversi in auto. Pescara ancora una volta ha dato prova di grande maturità e capacità organizzativa per ospitare i grandi eventi di respiro internazionale.

E lo hanno capito anche i nostri operatori commerciali – ha aggiunto l’assessore Santilli – che infatti, raccogliendo il nostro appello, hanno lasciato aperte le proprie attività sino a ieri sera tardi e ancora questa mattina offrendo un ulteriore servizio alle migliaia di persone presenti a Pescara.

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