Sabato 13 agosto ensemble di fiati del Conservatorio “G.Braga” diretto dal maestro Federico Paci
ISOLA DEL GRAN SASSO (TE) – Sabato alle 18.30 nella cona di San Sebastiano ad Isola del Gran Sasso si svolgerà il primo dei tre concerti di “Gran Sasso in Musica. Spettacolo è Natura” con l’ensemble di fiati del Conservatorio “G.Braga” diretto dal maestro Federico Paci.
L’iniziativa è stata organizzata dall’istituto musicale in collaborazione con l’Ente Parco Gran Sasso Laga e la Provincia; i concerti si svolgono in tre luoghi particolarmente suggestivi della montagna: il 13 agosto alla cona di San Sebastiano a Isola del Gran Sasso; il 14 agosto nel piazzale Amorocchi a Prati di Tivo e a Ferragosto all’Abbazia di Santa Maria di Ronzano a Castel Castagna. Tutti i concerti avranno inizio alle 18.30 e si protrarranno fino al tramonto offrendo la suggestiva scenografia naturale del tramonto.
“Gran Sasso in musica. Spettacolo è Natura” è la prima edizione di un progetto che intende animare anche il territorio montano durante il periodo estivo con iniziative di “pregio artistico e culturale richiamando l’attenzione su luoghi di assoluto valore paesaggistico e storico”.
Il concerto dell’ensamble di fiati del Conservatorio Braga diretto dal maestro Federico Paci eseguirà musiche “classiche ma contemporanee” come ha specificato Valente con un repertorio che spazia dagli “Abba Gold” alle musiche composte dal premio Oscar Ennio Morricone, dalle colonne sonore di “James Bond” e dei “Pirati dei caraibi” per finire con la rivisitazione di un classico assoluto come “The second waltz” di Shostakovich.
I luoghi sono stati individuati con cura e scelti per il loro valore paesaggistico o storico: a Isola del Gran Sasso il concerto si svolge alla cona di San Sebastiano, una chiesa con gli affreschi del ‘400 di Andrea di Litio su una bella salita che conduce al torrione; ai Prati sul piazzale Amorocchi ai piedi del Gran Sasso; a Castel Castagna nell’abbazia di Santa Maria di Ronzano, in coincidenza con la Festa Millenaria dell’Assunta, nella chiesta di impronta romanico-pugliese recentemente restaurata e dove è conservata la reliquia della croce Vera Croce di Gesù Cristo; di incerta datazione quest’ultima ma per gusto e impiego delle gemme può essere collocata tra il XI e il XIII secolo.
La Provincia si colloca a fianco della manifestazione anche con un proprio obiettivo: una campagna di sensibilizzazione nei confronti di residenti e turisti rispetto alle modalità e alle procedura di raccolta dei funghi. Infatti siamo in aree particolarmente vocate ed è “importante informare e sensibilizzare rispetto ai rischi nei quali si può incorrere con comportanti sbagliati dentro il bosco e nella scelta dei funghi, sia rispetto all’obbligo di essere in regola con la normativa in materia che prevede di essere muniti dell’autorizzazione e di essere in regola con il contributo annuale del patentino”.