I relatori hanno spiegato i vari punti del programma di Italia agli Italiani come la difesa della famiglia con incentivi economici sostanziosi per i giovani che desiderano costruire una famiglia e avere figli, la difesa dei prodotti italiani di fronte all’aggressione di prodotti provenienti da Paesi in cui il lavoro viene svolto secondo parametri di schiavismo, il blocco dell’immigrazione sostenuta da chi vuole distruggere le nostre tradizioni e ridurre il costo del lavoro, la fuoriuscita da un’Europa che penalizza fortemente i Paesi del sud Europa come Italia, Grecia e Spagna.
I candidati si sono anche soffermati sulla grave situazione della città di Chieti penalizzata dalle sconsiderate politiche del Comune e della Regione, che stanno trasformando la città in un dormitorio privo di qualsiasi possibilità di sviluppo commerciale. Una città che potrebbe vivere di solo turismo con il suo enorme patrimonio archeologico e artistico e la sua invidiabile posizione geografica.
Il commercio, poi, sempre più penalizzato dalla proliferazione di supermercati che hanno distrutto tante piccole realtà commerciali sparse nel territorio. I candidati hanno infine risposto alle domande dei cittadini e li hanno invitati a un voto forte e motivato per ‘Italia agli Italiani’, unica forza politica che può dare una speranza di rinascita in Italia e nella regione Abruzzo.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter