Dal 19 al 26 marzo 2010 le regioni Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia si scambiano esperienze e proposte per un nuovo concetto di sviluppo. Il NordEst ci propone dunque delle buone pratiche replicabili e lancia una sfida: un nuovo modello di rete tra comunità integrate sostenibili e sicure.
Ci siamo occupati più volte del problema dell’energia e di quanto sia importante maturare una coscienza energetica perché solo così ci potremo rendere conto che siamo di fronte ad una sfida fondamentale per la nostra intera civilizzazzione. In discussione è il modello di base della nostra stessa esistenza in quanto l’uso dei combustibili fossili ci ha fatto superare i limiti metabolici della terra per entrare in quelli patologici. Per convertire il sistema terrestre attuale verso uno sostenibile bisogna maturare le convinzioni che il risparmio è la prima fonte di energia e che la necessità di utilizzare razionalmente le fonti rinnovabili è sempre più impellente.
Ecco perché da queste pagine non ci stancheremo di proporre spunti riguardo all’ambiente anche se le notizie provengono da altre regioni d’Italia. Ecco perché è giusto sponsorizzare attività, convegni, seminari che concorrano ad educare ad una maggiore consapevolezza dei problemi energetico ed ambientali in genere. In questa ottica di una maggiore coscienza ecologica rientra l’inizitiva del NordEst che lancia la sfida dei suoi territori : un nuovo modello di rete tra comunità integrate, sostenibili e sicure.
La Settimana Europea per le energie sostenibili (Eusew 2010), che si celebra in tutta Europa dal 22 al 26 marzo prossimi, avrà il Nordest fra i maggiori protagonisti.
In Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia si terrà, infatti, una nutrita e qualificata serie di iniziative, che mirano a creare una rete fra comunità integrate, sostenibili e sicure del Nordest. La “green economy” si configura, dopo lo stravolgimento della crisi, un motore economico e sociale diverso e innovativo per territori sempre all’avanguardia da un punto di vista socio-economico. Gli eventi, promossi da Habitech Distretto Tecnologico Trentino per l’energia e l’ambiente, il portale Energheia Magazine, eAmbiente e Consorzio di Sviluppo Polesine con la collaborazione di Veneto Innovazione, Eurosportello Veneto di Unioncamere del Veneto ed Enea, godono del patrocinio della Regione del Veneto e dell’Università di Padova.
Ha spiegato Paolo Gurisatti,presidente di Habitech:
Il Nordest italiano punta a diventare un’area metropolitana green, una rete di comunità integrate, sostenibili e sicure e comincia a unire, grazie agli eventi della Settimana Europea, i tasselli di un sistema industriale nuovo, meno energivoro di quello passato e in linea con un sistema residenziale e di consumo più sostenibile, sempre meno congestionato e dipendente dalle fonti energetiche non rinnovabili. Il modello è la rete di comunità sostenibili e sicure: autonome dal punto di vista energetico, capaci di integrare l’identità produttiva con uno stile di residenza originale e di alta qualità. Con la settimana europea, tutti partecipiamo alla cucitura di un grande patchwork europeo attivando il nostro pezzo di rete locale attraverso la promozione del risparmio energetico e la produzione in loco di una parte dell’energia di cui abbiamo bisogno. E’ un concetto che ci proietta in una nuova dimensione dell’economia e del nostro rapporto con le fonti di energia.
Gli eventi triveneti per la Settimana Europea delle Energie Sostenibili – il più grande evento comunitario sulle fonti alternative di energia – prevedono convegni, visite guidate dei cittadini ad esperienze-pilota, workshop per gli operatori economici, dimostrazioni pratiche nelle scuole. Tutto alla scoperta delle eccellenze replicabili che già il Nordest possiede: delle comunità sostenibili e sicure dei territori di montagna, all’integrazione fra distretti industriali e comunità locali, dallo sviluppo del fotovoltaico e della mobilità sostenibile nell’asse metropolitano veneto, fino allo sviluppo integrato delle energie sostenibili nelle aree rurali.