Non è una partita come le altre quella di oggi a Pescara… ha un significato preciso e motivazioni che vanno ben al di là dell’avvenimento sportivo. E’ una partita per gli abruzzesi, una testimonianza di solidarietà vera e affettuosa che la Nazionale vuole offrire dopo il drammatico terremoto del 6 aprile scorso. Un omaggio alla memoria di chi purtroppo non c’è più, ma soprattutto per chi ha saputo reagire alla tragedia, un messaggio di fiducia, partecipazione e voglia di vivere come solo lo sport riesce a trasmettere.
Queste le parole di Giancarlo Abete che ricorda con forte emozione la giornata di giovedì con la visita della squadra alla città dell’Aquila con la visita alla zona rossa, nelle nuove case e l’incontro con i ragazzi delle scuole.
Pescara ha risposto alla chiamata azzurra gremendo lo stadio Adriatico fino all’ultimo posto e rispondendo con applausi ed incitamenti (da record i numerosi giri di “Ola” che hanno coinvolto tutti i settori accompagnata da un grande applauso) ad una Nazionale che pur non avendo brillato nel gioco ha offerto interessanti spunti con alcuni “nuovi ingressi”, elogiati da Lippi in persona al termine dall match. Mi riferisco ai vari Candreva e Palladino (in campo dal primo minuto) ma anche agli inserimenti nella ripresa di Rossi, Biondini e Criscito. Segno che questa nazionale potrà contare su un gruppo molto interessante anche in prospettiva quando gli ultimi reduci dal vincente ultimo mondiale lasceranno il campo ai giovani di oggi.
Abbiamo concesso poco, probabilmente solo un tiro in porta, quello di Kuyt nel primo tempo, li abbiamo costretti a fare lanci lunghi pressando e giocando molto alti.
Qualche neo è stato riscontrato nella misura dei passaggi: troppi errori soprattutto da parte dei suoi giocatori e percentuale di errori nei passaggi molto alta soprattutto nella prima frazione di gioco:
Senza questi errori sarebbe stata un’ottima partita e non solo buona e moto probabilmente avremmo vinto la partita.
Sull’episodio del gol annullato:
Pazzini ha detto all’arbitro che ha preso il pallone di mano e mi ha fatto cenno per avvisarmi di questo.
Sulla prossima partita:
Buffon, Cannavaro, Zambrotta e Pirlo saranno lasciati a riposo per la prossima partita e mercoledì ci sarà spazio per gli altri.
Sul pubblico:
Il pubblico è stato esemplare, solo incitamento per tutta la partita. Non ho sentito fischi.
TABELLINO:
Italia (4-2-1-3): Buffon 6; Grosso 6 (35? st Criscito sv), Chiellini 6,5, Cannavaro 6,5, Zambrotta 6; Candreva 7 (31? st Montolivo 5,5), Pirlo 6: Palombo 5,5 (26? st Biondini 6,5); Palladino 6 (11? st Rossi 6,5), Gilardino 6 (31? st Pazzini 6), Camoranesi 6,5 (42? st Marchionni sv). A disposizione: Marchetti, De Sanctis, Cassani, Legrottaglie, Bocchetti, Maggio, Galloppa, Di Natale. All. Lippi
Olanda (4-2-3-1): Stekelenburg 6; Van der Wiel 6, Mathijsen 6, Heitinga 6,5, Van Bronckhorst 5,5; Van Bommel 6, De Jong 6; Kuyt 6,5, Van der Vaart 6,5 (31? Afellay 6), Elia 6,5 (27? st Babel 6); Van Persie sv (15? Huntelaar 5,5).A disposizione: Velthulzen, Vorm, Boulahrouz, Brama, Braafheid, Engelaar, Schaars. All. Van Marwijk
Arbitro: Circhetta (Svi)
Marcatori: –
Ammoniti: 34? De Jong (O), 9? st Van Bommel (O), 15? st Chiellini (I), 33? st Grosso (J)
Espulsi: –
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