Il primo titolo dei Sentieri golosi per la collana “Le Tartarughine” targata Typimedia Editore é stato presentato a Roma
ROMA – Una guida sul tartufo e i suoi territori, un viaggio nell’Italia che ha scelto il prezioso fungo tutelato dall’Unesco come suo ambasciatore. L’Italia del tartufo. Città, paesi e territori – La Guida 2023-2024, primo titolo dei Sentieri golosi a cura di Gianluca Carrabs per la collana “Le Tartarughine” targata Typimedia Editore, è stato presentato il 14 settembre a Roma nella sede di ACI – Automobile Club d’Italia, partner del progetto insieme all’Associazione Nazionale Città del Tartufo, dal curatore Gianluca Carrabs, esperto di economia delle risorse alimentari e dell’ambiente, il vice presidente del Consiglio Regionale del Lazio Giuseppe Emanuele Cangemi, il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo Michele Boscagli e l’editore di Typimedia Luigi Carletti.
L’economia, la cultura, la magia del tartufo e i suoi 138 campanili lungo il Belpaese, dal Piemonte alla Sicilia e alla Sardegna attraverso l’Appennino fino a vedere il mare. Per scoprire e riscoprire città e paesi, borghi e aree interne, paesaggi strepitosi e meraviglie nascoste lungo i sentieri del gusto. Questo il senso di una guida, in distribuzione nelle librerie e le edicole italiane a partire da settembre 2023, imperdibile per appassionati, gourmet, addetti ai lavori, turisti amanti del food travel e per tutti coloro che amano esplorare il territorio italiano.
A partire dall’Abruzzo. Sono 7 i comuni abruzzesi presenti nella guida: insieme a L’Aquila, ci sono Archi (CH), Campovalano, Campli (TE), Lama dei Peligni (CH), Quadri (CH), Sante Marie (AQ) e Torrebruna (CH).
“L’Italia del tartufo ci ha fatto scoprire un mondo — esordisce Carletti —, un mondo straordinario che non immaginavamo. È una guida che è anche un libro, ci sono contenuti interessanti, di valore e anche appassionanti e curiosi. La guida l’abbiamo costruita raccontando il tartufo attraverso i territori, perché il tartufo è una leva straordinaria per far conoscere un territorio. Il libro racconta 138 territori, noi li abbiamo chiamati ‘campanili’, che vanno dal nord Italia alle isole al sud, che anche alcuni luoghi ‘insospettabili’ per chi non conosce il mondo dietro ai tartufi”.
“La guida è un’opportunità per creare percorsi — spiega Sticchi Damiani — e la promozione turistica del territorio è una delle attività che svolgiamo in Aci. Per raggiungere certi luoghi, almeno nell’ultimo tratto, si ha bisogno di un’auto, consideriamo il libro una grande occasione per far conoscere itinerari nuovi ai nostri iscritti, ma non solo”.
“Il libro — aggiunge Cangemi — è uno straordinario lavoro non solo per la valorizzazione di un prodotto, ma di un intero territorio. Si tratta di uno strumento importante per rilanciare i luoghi, ad esempio io non sapevo che nel Lazio sono cinque i comuni del tartufo, ognuno con storie antiche alle spalle che mettono insieme cultura e tradizioni”.
“Siamo entusiasti di avere partecipato a questo progetto — commenta Boscagli —. Molti conoscono il tartufo sulla tavola, ma non sanno ciò che c’è a monte. C’è la tradizione, territorio, la natura, la difesa della natura. Quando in questi luoghi si assaggia il tartufo lo si fa assaggiando i territori. La tradizione del tartufo permette di conoscere realtà ai più sconosciute ma che spesso sanno accogliere il visitatore abbracciandolo a tutto tondo”.
La chiosa è di Carrabs: “Questa guida è unica nel suo genere, abbiamo svelato la magia che c’è intorno al tartufo, un prodotto che è anche ambasciatore del territorio. Il tartufo è in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, passando per la Sardegna e ovunque è un eccezionale attrattore turistico ed economico. Un sentiero goloso che attraversa tutto il Belpaese”.
Tutto sul tartufo: oltre al racconto dei comuni mappati, la guida L’Italia del tartufo propone contenuti di approfondimento che offrono al lettore un quadro completo di questo affascinante mondo. Dal tema della sostenibilità ambientale al tartufo come attrattore e volano economico, dalle caratteristiche enogastronomiche agli aneddoti storici, fino alle curiosità tipiche del settore: le varietà stagionali, i cani da cerca, le ricette e il calendario degli eventi che si svolgono in Italia lungo l’anno. Una guida cartacea che è anche un prodotto crossmediale, grazie ai Qr-code presenti sul testo che rimandano a contenuti digitali esclusivi.
L’Italia del tartufo. Città, paesi e territori – La Guida 2023-2024 (Typimedia Editore) è disponibile in libreria e in edicola. È inoltre possibile acquistare la mappa online su www.typimediaeditore.it e su typimediashop.it.