PESCARA – I consiglieri di centrodestra alla provincia di Pescara, Sandro Marinelli, Vincenzo D’Incecco e Mario Lattanzio intervengono con una nota per replicare alle affermazioni del consigliere regionale, ex cinque stelle, Leandro Bracco in ordine ai gravi ritardi cumulati per la messa in sicurezza dell’Itas di Alanno.
“Evidentemente terrorizzato -incalzano i consiglieri provinciali – dalla prospettiva di uno scioglimento anticipato del consiglio regionale, Che lo ricollocherebbe nelle condizioni socio-economiche che aveva prima dell’elezione, il consigliere Bracco si precipita ad assumere le vesti di cane da guardia delle maggioranze di centrosinistra variamente dislocate, con l’evidente, quanto esecrabile, obiettivo di accaparrarsi le simpatie del faraone”.
I tre consiglieri provinciali entrano anche nel merito della problematica specifica relativa all’istituto agrario di Alanno: “Le considerazioni svolte dal consigliere Bracco ne rivelano la scarsa consapevolezza delle problematiche relative alla gestione della cosa pubblica, poiché dimostra di non comprendere l’esigenza avvertita nel corso del 2014 di intervenire su situazioni emergenziali di alcuni istituti scolastici della provincia al fine di garantirne la riapertura in tutta sicurezza. Solo alcuni mesi dopo lo storno, infatti, furono proprio i sottoscritti a indicare le modalità per ripristinare il capitolo di bilancio per gli investimenti, ma la poco attenta maggioranza di centrosinistra non si avvide della inopportunità del voto contrario all’emendamento proposto generando il gravissimo ritardo che oggi registriamo. Non pretendiamo che Bracco riesca ad elaborare una qualche soluzione per i problemi degli istituti scolastici della provincia di Pescara ma almeno, quale consigliere regionale, quando decide di protestare, dovrebbe essere capace di trovare il reale destinatario delle sue rimostranze”.
Itas di Alanno: i consiglieri provinciali di centrodestra replicano a Bracco, ex cinque stelle
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