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I° Festival del Peperone dolce di Altino, il sindaco: “abbiamo raggiunto l’obiettivo di valorizzare il centro storico”

da Direttore

altino fineALTINO (CH) – Grandissimo successo lo scorso fine settimana per la prima iniziativa della giovanissima associazione del Peperone dolce di Altino Oasi di Serranella, il primo Festival del peperone dolce. Nei giorni di sabato e domenica, dalle 17 a sera tardi, sono stati calcolati ben 5mila visitatori, con 3mila pasti venduti dalle sette contrade in gara, in un grande clima di festa che si è mantenuto intenso fino a tarda notte con strumenti musicali popolari, karaoke, band dal vivo, laboratori di vimini e degustazioni nel centro storico di Altino (Ch).

La Contrada Colli ha vinto il primo palio culinario delle contrade, con 272 punti assegnati al menu costituito da “pulènde a la vrace ‘nghe le savcicce”, “pèn vreugnause ‘nghe lu cace”, “ciucciarielle ‘nghe lu pepèune pestiete”, baccalà lacce e pepèrune arroscte e “cellucce a le cèice e lu mmestecotte”. A lei il diritto di esporre il trofeo, una grande “piletta” in legno (mortaio usato per polverizzare il peperone seccato), realizzato dall’artigiano Franco Pugliese. I punti attribuiti da una giuria composta da giornalisti ed esperti del settore hanno sancito anche un ex aequo per il secondo posto, per le contrade Altino e Quart a mont, con 255 punti.

altino fine 2Ottimista il primo cittadino di Altino, Camillo Di Giuseppe:

Con soddisfazione enorme in termini di presenze e di qualità abbiamo raggiunto l’obiettivo primario di valorizzare sia il nostro centro storico sia il nostro prodotto principe, il peperone dolce, protagonista in squisitezze come la Ventricina del Vastese o il Brodetto e che oggi è ancora motivo di orgoglio per i produttori di Altino.

Così sono intervenuti il presidente dell’associazione del Peperone Dolce Tino Bellisario e l’organizzatore del Festival Giovanni Rosato:

Questa manifestazione è riuscita perfettamente grazie all’entusiasmo e alla collaborazione di tutte le contrade . È viva la necessità di riconoscersi in una identità definita, che non può che raccogliersi intorno a questo prodotto. Ci diamo appuntamento al prossimo anno con mille altre ricette e idee… da diffondere come il seme del peperone.

Il peperone dolce di Altino o di Serranella è caratteristico del territorio tra i fiumi Sangro e Aventino, in particolare dei comuni di Altino, Roccascalegna, Casoli, Archi, Atessa e Sant’Eusanio. La prima documentazione certa che parla della coltivazione del peperone in Abruzzo è datata 1752 ed è il testo “Origine e storia delle piante coltivate in Abruzzo”, a cura di Aurelio e Giuseppe Manzi. In questo testo ci si riferisce ad un atto notarile relativo al territorio del Sangro Aventino in cui la pianta viene citata con il nome di “peparoli”.

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