L’evento è stato organizzato dall’Associazione Seven Events (alla sua prima assoluta) in collaborazione con l’amministrazione Comunale di Roseto, la Regione Abruzzo, l’Associazione Otis Redding di Atri con il suo presidente Vincenzo Melchiorre ed ospitato da Padre Antonio, sacerdote della Chiesa, oltre al prezioso contributo di aziende quali Cordivari, Cruing, Barba, Edil Pitture Budiani, Lido d’Abruzzo, Luca Mancanella, Tritelli, Marine Pub, Demo Serbatoi e GLS.
Grande e per certi aspetti sorprendente risposta del pubblico che ha apprezzato la qualità della scelta fatta di coinvolgere artisti di livello assoluto e che ha gremito i banchi della Chiesa con tanti rimasti in piedi ad applaudire lo spettacolo del poliedrico artista di Brooklyn.
Il suo vasto repertorio di produttore ed arrangiatore oltre che di coreografo ha permesso di ascoltare brani che hanno spaziato dal jazz alla classica sempre in chiave assolutamente Gospel. Continui i “dialoghi musicali” tra i componenti del gruppo (coro, solisti e musicisti) e con il pubblico, spesso co-protagonista dell’evento nel partecipare battendo le mani e coreografando i brani nella forma di gioiosa preghiera.
Come abbiamo potuto ascoltare dalle parole della presidente dell’associazione Seven Evenrs, Marzia Mion, questa esperienza non è solo un modo festoso di pregare e ringraziare il Signore con il canto e l’espressività del corpo, ma è anche un modo di ascoltare suggestive melodie di raffinata intensità emotiva dai cori polifonici con le note di Oh Happy Day e Silent night, agli assoli canori come nel caso dell’interpretazione dell’Ave Maria e di altri brani squisitamente Gospel che sono racchiusi negli album di James Hall come la “natalizia” Hallelujah to the Lamb.
Nel dopo concerto abbiamo scambiato due parole con la presidente Mion che dopo i doverosi ringraziamenti a coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, da organizzatori a sponsor a patrocini si augura che questa sia la prima di una lunga serie di “Christmas in Gospel” e che diventi una caratteristica di Roseto dato che il Gospel in zona è ancora poco affermato se si eccettuano Atri e Pescara.
Un concerto di altissimo livello perchè lo spetttacolo è qualitativamente molto importante, James Hall il 20 dicembre si è esibito all’Auditorium Parco di Roma è stato a Loreto e toccherà varie tappe italiane. In questa serata abbiamo avuto la possibilità di farlo ascoltare gratuitamente. Purtroppo l’acustica della Chiesa non rende alla perfezione e per la prossima edizione mi auguro si possa trovare un teatro anche se Roseto non è dotato di teatro. In alternativa potremmo destinare ogni edizione ad una differente Chiesa come quella della Santissima Maria Assunta, a Monte Pagano, a Voltarrosto ce ne una di nuova costruzione, tutte dotate di ottima acustica. Abbiamo scelto questa perchè è la più centrale e quindi poteva raccogliere un pubblico più numeroso che mi ha lasciato senza fiato con una partecipazione, soprattutto nel finale, davvero incredibile. All’inizio erano tutti un pò freddi perchè di concezione in genere la Chiesa la intendiamo più come luogo più di preghiera e meno come luogo dove esprimere la gioia, cosa che fa esattamente il Gospel che è proprio la gioia nel pregare. Non potevo chiedere di meglio e spero che questo successo possa dare il giusto slancio e risonanza per le prossime edizioni.
[Foto di Mario Rosini per gentile concessione]
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