Chieti

Joseph Marion Gambescia grande gastroenterologo negli Stati Uniti

Condividi

Divenne poi uno dei massimi esperti nello studio della “Sacra Sindone”. Era nato da genitori emigrati dall’Abruzzo e dal Molise

PAGLIETA – Joseph Marion Gambescia nacque a Philadelphia, il 10 giugno 1919, da genitori emigrati dall’Abruzzo e dal Molise. Il Padre, Innocenzo Gambescia, era nato a Paglieta, in provincia di Chieti, il 10 marzo 1887, da Giuseppe (quarantaquattrenne “calzolaio” e da Maria Vincenza Salvatore). A diciotto anni, Innocenzo, decise di tentare il “sogno americano”. Giunse ad “Ellis Island”, nel 1906, a bordo del piroscafo “Lazio”. La madre, Concetta Guarini, era nata a Venafro, oggi provincia di Isernia, l’8 aprile 1891, da Pasquale e Maria Domenica Di Perno (o Perna). A quindici anni, Concetta, insieme alla sua famiglia partì per gli Stati Uniti. Giunse ad “Ellis Island”, nel 1906, a bordo del piroscafo “Madonna”. Innocenzo e Concetta si conobbero e si sposarono in Pennsylvania ed ebbero, oltre a Joseph Marion, altri quattro figli: Mary, Pasquale J. C., Licia a Alba Rita.

Joseph Marion studiò alla “South Philadelphia High School”, “Philadelphia College of Pharmacy”, “Villanova College pre-medical” e Hahnemann Medical College “. Iniziò la sua professione medica presso “Hahnemann Hospital”. Prese parte alla Seconda Guerra Mondiale come Capitano della “U.S. Army”. Specialista in Medicina Interna e Gastroenterologia dal 1950. Primario di gastroenterologia al “Hahnemann Hospital” e “St. Agnes Hospital”. Professore di Medicina presso la “Graduate School of Univeristy” della Pennsylvania. Fu primario di gastroenterologia presso il “Veterans Hospital” di Philadelphia. Specialista in malattie epatiche. Innumerevoli articoli scritti per le più importanti riviste mediche. Tenne conferenze in quasi tutte le Università degli Stati Uniti. Sposò, il 6 maggio del 1944, Mary E. Botto di Conshohocken, una infermiera laureata, che gli diede numerosi figli. Joseph M. fu autorevole componente di varie associazioni: ” Certified Specialist American Board of Internal Medicine, “American Medical Ass’n.”, “State and Country Medical Societies”, “K. Di C. ” e “Holy Name Society”. L’incontro con il sacerdote redentorista, Adam J. Otterbein, lo avvicinò allo studio della “Sacra Sindone”. Se ne appassionò divenendo un “sindologo” di fama internazionale. Dopo questa esperienza amava dire: “La scienza non dimostra nulla; può solo confutare qualcosa “. Joseph Marion morì, il 23 settembre del 1991, a Philadelphia.

Nella foto: Il Dott. Joseph Marion Gambescia (in primo piano nella foto nel 1970).

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter