Un doppietta del montegrino regala il successo alla sua squadra, strepitoso il numero uno biancoazzurro per più di un’ora
TORINO – Una gara alla vigilia che aveva poco da far sperare ma che alla fine ha evitato l’ennesima brutta figura al Pescara. Nonostante infatti una netta supremazia territoriale e tante conclusioni in porta, il risultato è rimasto ancorato sullo 0-0 di partenza per 60 minuti. Ci è voluto un azzeccato schema su punizione per guadagnare il rigore che ha sbloccato la gara. Vucinic è poi stato bravo cinque minuti dopo a dare il colpo di grazia approfittando di una scivolata in area di Bianchi Arce. Inutile la spettacolare rete di Cascione a dieci minuti dalla fine. Superlativo Pelizzoli in grado da solo di fermare il miglior attacco d’Italia per un’ora con una serie di interventi decisivi. Non è mancata la grinta ai ragazzi di Bucchi ,ma restano evidenti i limiti di un gruppo oggi anche decimato da altri pesanti infortuni.
COSÍ IN CAMPO – Diverse novità da ambo le parti. Conte deve fare a meno di Chiellini e Barzagli squalificati e al suo posto inserisce Marrone e Peluso a costituire la linea difensiva con Bonucci. Esterni di centrocampo Lichsteiner e Asamoah con Pogba preferito a Pirlo, risparmiato in chiave Champions, così come Marchisio sostituito da Giaccherini e Vidal (che salterà la gara di mercoledì perchè squalificato). In avanti Vucinic e Giovinco. Risponde la squadra di Bucchi con un inedito 4-2-3-1. Tante le assenze da Celik per squalifica a Weiss, D’Agostino, Bocchetti, Balzano e Zauri. Difesa con Zanon e Modesto esterni e con Kroldrup e Capuano centrali. A centrocampo sulla linea mediana Togni e Rizzo con Quintero riproposto dal primo minuto assieme a Caprari e Sculli esterni. In avanti Sforzini unico terminale offensivo, finalmente dal primo minuto in campo.
GIOVINCO OUT, LICHSTEINER MOTO PERPETUO – Atteggiamento più coperto delle attese per il Pescara che inserisce due mediani, Togni e Rizzo, a copertura della difesa. Partenza soft della Juventus che se da un lato è brava nei cambi fronte, non punge nel primo quarto d’ora iniziale affidandosi a conclusioni da fuori area. Al 9′ tiro senza troppe pretese da fermo di Vucinic che alza troppo la mira, un minuto prima aveva fatto peggio Pogba sempre dalla distanza. Al 12′ cross dal fondo in area di Lichsteiner, a tratti devastante, per Giaccherini che solo in girata al volo centralmente conclude sulla destra di Pelizzoli che è molto attento a distendersi deviando la conclusione. Un minuto dopo Pogba di collo esterno da fuori area conclude alla sinistra di Pelizzoli, ma la sfera termina a lato
Primo vero pericolo al 16′ su assist di Vidal inserimento in area di Giovinco che vince un rimpallo in area e con la punta di destra impegna Pelizzoli che salva in uscita. Al 23′ provvidenziale uscita in area di Pelizzoli su Vucinic che si era inserito in area favorito da due rimpalli e due minuti dopo palla in area millimetrica di Vucinic per Vidal che in area piccola viene chiuso da Pelizzoli ancora attento in uscita. Break dei biancoazzurri al 25′ con un contropiede non adeguatemente sfruttato da Sforzini, che dopo aver preso il tempo su Marrone al limite dell’area invece di servire il libero con Caprari tutto solo sulla destra, si fa rimontare dalla difesa avversaria. Al 30′ contrasto di gioco tra Giovinco e Capuano con l’attaccante bianconero che ha la peggio e deve lasciare il posto a Quagliarella. Tegola per la squadra di Conte anche per la buona mezzora fatta vedere dal fantasista ex Parma.
PELIZZOLI PARATUTTO, DELFINO SALVO A METÁ – Se la squadra di Bucchi riesce ad uscire indenne nei primi 45 di gioco è merito del suo portiere che prosegue con una serie di interventi a salvare il risultato. Al 38′ Lichsteiner velocissimo dal fondo la mette in area per Giaccherini che contrastato da Zanon non riesce ad inquadrare la porta con palla che termina un paio di metri alla destra di Pelizzoli. Un minuto dopo bolide di Quagliarella di sinistro dal limite dell’area con Pelizzoli che devia la palla sul palo alla sua destra. Prima dello scadere al 44′ bolide di Giaccherini di destro e volo di Pelizzoli che è reattivo sulla sua sinistra per deviare in angolo.
DOPPIO VUCINIC, MA UN RIGORE SPEZZA LO 0-0 – Subito un pericolo per il Pescara contro una Juve che riparte con lo stesso atteggiamento tattico del primo tempo. Al 5′ tiro cross di Asamoah che supera Caprari e a porta vuota in area piccola Vucinic di piatto colpisce inspiegabilmente a lato a porta vuota. Tre minuti dopo conclusione telefonata rasoterra di Vucinic da fuori area e Pelizzoli senza problemi blocca a terra. Al 9′ una palla in area deviata dalla testa di Kroldrup finisce sui piedi di Quagliarella colpisce al volo con Pelizzoli che compie un colpo di reni respingendo in angolo. Quindi al 10′ sinistro a sorpresa di Lichsteiner con pallone che esce sull’esterno della rete. Al 12′ due azioni prima una conclusione potente ma centrale di Vidal, ma Pelizzoli blocca quindi Vucinic sulla sinsitra in area conclude in diagonale sul primo palo invece di servire Giaccherini solo in area: Pelizzoli copre in tuffo. Al quarto d’ora corner dalla sinistra di Vidal per Bonucci che di testa prolunga sul secondo palo, ma nessuna maglia bianconera arriva sul pallone.
Il Pescara si vede solo al 21′ con una conclusione velleiraria di Sforzini dai 30 metri e palla che finisce alta sopra la traversa con Storari un pò fuori dai pali. Al 24′ Vucinic in area vede l’inserimento di Lichsteiner che la mette a centroarea ma Pelizzoli con guizzo anticipa Vidal solo a centro area. Quindi al 27′ rigore per la Juventus per atterramento di Rizzo su Vidal. Sul dischetto Vucinic è bravissimo a freddare Pelizzoli con un diagonale di destro angolato con il numero uno del Pescara che intuisce la traiettoria. Nell’occasione punizione eccessiva per Rizzo che non era ultimo uomo, distratta la difesa nel sottovalutare lo schema su punizione magistralmente calciato da Giaccherini. Al 33′ raddoppio di Vucinic: il Montenegrino è bravo a girarsi in area su Bianchi Arce e conclude di destro in diagonale alla sinistra dell’incolpevole Pelizzoli.
SUPERGOL DI CASCIONE, SCONFITTA MENO AMARA – A questo punto scendono i ritmi della squadra di Conte che inserisce Matri e Isla per Vucinic e Bonucci. Al 38′ arriva l’ eurogol di Cascione che dai 35 metri conclude sotto l’incrocio dei pali con un bolide che fredda un Storari un pò fuori dalla linea di porta. Al 42′ rovesciata in area di Quagliarella spalle alla porta ,ma palla che si alza sopra la traversa e ultima occasione al 44′ con un tiro centrale di Sculli dal limite dell’area ma Storari a terra non si fa sorprendere. Nell’occasione il capitano biancoazzurro poteva mirare meglio per angolare la conclusione.
TABELLINO:
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Bonucci (dal 36′ st Isla), Marrone, Peluso; Lichsteiner, Vidal, Pogba, Giaccherini, Asamoah; Giovinco (dal 31′ pt Quagliarella), Vucinic (dal 34′ st Matri). A disposizione: Buffon, Rubinho, Marchisio, De Ceglie, Padoin, Pirlo, Rugani. All.: Conte
Pescara (4-2-3-1): Pelizzoli; Zanon, Kroldrup (dal 25′ st Bianchi Arce), Capuano, Modesto; Togni, Rizzo; Sculli, Quintero (dal 13′ st Bjarnason), Caprari (dal 21′ st Cascione); Sforzini. A disp.: Perin, Vittiglio, Blasi, Abbruscato, Caraglio, Di Francesco, Vukusic. All.: Bucchi
Arbitro: Peruzzo
Assistenti: Petrella, Musolino
Reti: Vucinic al 28′ st (rig) ed al 33′ st, Cascione al 38′ st
Ammoniti: Bonucci, Bjarnason, Modesto
Espulso: Rizzo al 27′ st
Recupero: 3 minuti nel primo tempo e nella ripresa.
[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]