TORINO – Una gara alla vigilia che aveva poco da far sperare ma che alla fine ha evitato l’ennesima brutta figura al Pescara. Nonostante infatti una netta supremazia territoriale e tante conclusioni in porta, il risultato è rimasto ancorato sullo 0-0 di partenza per 60 minuti. Ci è voluto un azzeccato schema su punizione per guadagnare il rigore che ha sbloccato la gara. Vucinic è poi stato bravo cinque minuti dopo a dare il colpo di grazia approfittando di una scivolata in area di Bianchi Arce. Inutile la spettacolare rete di Cascione a dieci minuti dalla fine. Superlativo Pelizzoli in grado da solo di fermare il miglior attacco d’Italia per un’ora con una serie di interventi decisivi. Non è mancata la grinta ai ragazzi di Bucchi ,ma restano evidenti i limiti di un gruppo oggi anche decimato da altri pesanti infortuni.
GIOVINCO OUT, LICHSTEINER MOTO PERPETUO – Atteggiamento più coperto delle attese per il Pescara che inserisce due mediani, Togni e Rizzo, a copertura della difesa. Partenza soft della Juventus che se da un lato è brava nei cambi fronte, non punge nel primo quarto d’ora iniziale affidandosi a conclusioni da fuori area. Al 9′ tiro senza troppe pretese da fermo di Vucinic che alza troppo la mira, un minuto prima aveva fatto peggio Pogba sempre dalla distanza. Al 12′ cross dal fondo in area di Lichsteiner, a tratti devastante, per Giaccherini che solo in girata al volo centralmente conclude sulla destra di Pelizzoli che è molto attento a distendersi deviando la conclusione. Un minuto dopo Pogba di collo esterno da fuori area conclude alla sinistra di Pelizzoli, ma la sfera termina a lato
PELIZZOLI PARATUTTO, DELFINO SALVO A METÁ – Se la squadra di Bucchi riesce ad uscire indenne nei primi 45 di gioco è merito del suo portiere che prosegue con una serie di interventi a salvare il risultato. Al 38′ Lichsteiner velocissimo dal fondo la mette in area per Giaccherini che contrastato da Zanon non riesce ad inquadrare la porta con palla che termina un paio di metri alla destra di Pelizzoli. Un minuto dopo bolide di Quagliarella di sinistro dal limite dell’area con Pelizzoli che devia la palla sul palo alla sua destra. Prima dello scadere al 44′ bolide di Giaccherini di destro e volo di Pelizzoli che è reattivo sulla sua sinistra per deviare in angolo.
Il Pescara si vede solo al 21′ con una conclusione velleiraria di Sforzini dai 30 metri e palla che finisce alta sopra la traversa con Storari un pò fuori dai pali. Al 24′ Vucinic in area vede l’inserimento di Lichsteiner che la mette a centroarea ma Pelizzoli con guizzo anticipa Vidal solo a centro area. Quindi al 27′ rigore per la Juventus per atterramento di Rizzo su Vidal. Sul dischetto Vucinic è bravissimo a freddare Pelizzoli con un diagonale di destro angolato con il numero uno del Pescara che intuisce la traiettoria. Nell’occasione punizione eccessiva per Rizzo che non era ultimo uomo, distratta la difesa nel sottovalutare lo schema su punizione magistralmente calciato da Giaccherini. Al 33′ raddoppio di Vucinic: il Montenegrino è bravo a girarsi in area su Bianchi Arce e conclude di destro in diagonale alla sinistra dell’incolpevole Pelizzoli.
SUPERGOL DI CASCIONE, SCONFITTA MENO AMARA – A questo punto scendono i ritmi della squadra di Conte che inserisce Matri e Isla per Vucinic e Bonucci. Al 38′ arriva l’ eurogol di Cascione che dai 35 metri conclude sotto l’incrocio dei pali con un bolide che fredda un Storari un pò fuori dalla linea di porta. Al 42′ rovesciata in area di Quagliarella spalle alla porta ,ma palla che si alza sopra la traversa e ultima occasione al 44′ con un tiro centrale di Sculli dal limite dell’area ma Storari a terra non si fa sorprendere. Nell’occasione il capitano biancoazzurro poteva mirare meglio per angolare la conclusione.
TABELLINO:
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Bonucci (dal 36′ st Isla), Marrone, Peluso; Lichsteiner, Vidal, Pogba, Giaccherini, Asamoah; Giovinco (dal 31′ pt Quagliarella), Vucinic (dal 34′ st Matri). A disposizione: Buffon, Rubinho, Marchisio, De Ceglie, Padoin, Pirlo, Rugani. All.: Conte
Pescara (4-2-3-1): Pelizzoli; Zanon, Kroldrup (dal 25′ st Bianchi Arce), Capuano, Modesto; Togni, Rizzo; Sculli, Quintero (dal 13′ st Bjarnason), Caprari (dal 21′ st Cascione); Sforzini. A disp.: Perin, Vittiglio, Blasi, Abbruscato, Caraglio, Di Francesco, Vukusic. All.: Bucchi
Arbitro: Peruzzo
Assistenti: Petrella, Musolino
Reti: Vucinic al 28′ st (rig) ed al 33′ st, Cascione al 38′ st
Ammoniti: Bonucci, Bjarnason, Modesto
Espulso: Rizzo al 27′ st
Recupero: 3 minuti nel primo tempo e nella ripresa.
[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]
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