Una composizione che richiama i Balcani con musiche tipiche dell’Europa dell’Est a far da sottofondo all’esibizione mai scontata e capace, nonostante a primo impatto non sia di facile intrepretazione, di far appassionare l’attento pubblico presente al Teatro D’Annunzio di Pescara.Un esordio molto interessante in attesa delle prossime due tappe, di questa sera con il Gran Gala du Cirque e con la conclusione i venerdì 6 luglio con lo spettacolo di Leo Bassi.
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