Venerdì a Martinsicuro e sabato a Giulianova. Imbarazzismi, e l’involontario razzismo degli Italiani “Brava gente”. Gli stereotipi, che ogni cultura contiene, raccontati con grande ironia nel libro del medico e scrittore
TERAMO – “Ogni nero che vive in Italia ha un proprio ricco repertorio di imbarazzismi”. Così l’ex Ministro Cécile Kyenge apre la prefazione del libro Imbarazzismi (edizioni S.U.I., 2013) scritto dal medico e scrittore Kossi Amékowoyoa Komla-Ebri, nato in Togo e da molti anni in Italia.
Ognuno di noi è stato almeno una volta vittima imbarazzata e inconsapevole degli stereotipi che ogni cultura contiene. Kossi A. Komla-Ebri racconta con grande ironia i divertenti episodi di involontario razzismo che vedono protagonisti gli italiani “brava gente” spesso ben disposti verso lo straniero ma incapaci di riconoscere e neutralizzare i pregiudizi. Un racconto divertente, amaro e folgorante. “Un’arma gentile ma efficace contro il razzismo latente”, come lo definisce nella prefazione lo stesso ex Ministro Cécile Kyenge.
Kossi A. Komla-Ebri sarà ospite della rassegna Emergenze Mediterranee venerdì 20 novembre alle ore 21.00 nella Sala Consiliare di Martinsicuro e sabato 21 novembre alle ore 11.00 nel Palazzo Kursaal di Giulianova. In scena per il reading “Imbarazzismi” lo stesso autore e Antonella Ciaccia (voce narrante). L’ingresso è libero.
Kossi Komla-Ebri è nato in Togo nel 1954. Vive dal 1974 in Italia, dove si è laureato in medicina e chirurgia, specializzandosi in chirurgia generale. Medico all’Ospedale Fatebenefratelli di Erba, ha scritto molti racconti, articoli e saggi e vinto numerosi premi letterari. Opera come mediatore interculturale per il mondo della scuola e della sanità. È uno dei fondatori e membro del comitato editoriale di El Ghibli, rivista online di letteratura migrante. Ed è fondatore e attuale presidente di REDANI (Rete della Diaspora Africana Nera in Italia).
La quinta edizione di Emergenze Mediterranee, dedicata al Mito, proseguirà fino a dicembre lungo i 14 comuni della provincia di Teramo che hanno aderito all’iniziativa. Cinque mesi di eventi alla scoperta dei miti che hanno dato origine al pensiero moderno. Tutte le informazioni sul sito www.istitutoteatromediterraneo.it. La rassegna è organizzata dalla Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, con il patrocino e la partecipazione dell’Università degli Studi di Teramo e con il sostegno della Fondazione Tercas.
La Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, fondata a Teramo nel 2009, è il partner italiano della Fondazione spagnola Instituto Internacional del Teatro del Mediterráneo. Organizza iniziative che incrementino il dialogo, la cooperazione e la solidarietà tra i popoli.
Ufficio Stampa: Simona Salvi Tel. 328/6888073 – e-mail: ufficiostampa@istitutoteatromediterraneo.it
IITM Italia: Antonella Ciaccia Tel. 366/6286924 – e-mail: antonellaciaccia@istitutoteatromediterraneo.it
I PROSSIMI APPUNTAMENTI CON EMERGENZE MEDITERRANEE
GIBILTERRA – TRIPOLI – GERUSALEMME, VIA ROMA. IL CANTO EBRAICO DI MIRIAM MEGHNAGI
Sabato 28 Novembre a Nereto. Ore 21.00 nella Sala Salvador Allende
RICOSTRUIRE L’EDEN. L’ANTICA MESOPOTAMIA, DA TERRA DELLE PRIME CIVILTÀ URBANE A TEATRO DI GUERRA
Incontro con Marco Ramazzotti (Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma) e Barbara Schiavulli (giornalista di guerra)
Venerdì 4 Dicembre a Colonnella. Ore 21.00 nella Sala Polifunzionale Ennio Flaiano
ODISSEA, CANTO DEL MARE
di e con Antonia Renzella. Musiche originali di Carlo Di Silvestre eseguite da Graziella Guardiani (canto, flauti), Carlo Di Silvestre (chitarra), Giovanni Ciaffarini (viola), Gabriele Guardiani (percussioni)
Venerdì 11 Dicembre a Montorio Al Vomano. Ore 21.00 nel Teatro Comunale (Viale Settembrini)