L’assessore ai Nidi d’Infanzia Cerolini su asilo ‘Il Bruco’

PESCARA – L’assessore ai Nidi d’Infanzia Guido Cerolini, intervenendo sul ‘caso’ sollevato dal consigliere di Sel Giovanni Di Iacovo circa una presunta privatizzazione di un asilo nido comunale, ha detto che il  Comune di Pescara non sta privatizzando alcun asilo nido comunale, piuttosto  ha inteso avviare la sperimentazione di una diversa forma gestionale esternalizzata, che per ora interesserà l’asilo nido Il Bruco di via Rigopiano.Tale gestione  comunque si svolgerà sotto il rigido controllo degli stessi Uffici comunali, i quali continueranno a gestire le iscrizioni, la riscossione delle rette e ogni altro servizio. Gli aspetti  della vicenda  saranno chiariti nel corso di una conferenza stampa già fissata per lunedì prossimo, 16 maggio, alle 12, prima della pubblicazione del bando di gara teso a individuare l’associazione che dovrà gestire la struttura anche per fare chiarezza nei confronti delle famiglie.

Ha sottolineato l’assessore Cerolini:

la nostra amministrazione comunale considera i nostri nidi d’infanzia pubblici una risorsa per il territorio, un settore su cui investire per venire incontro alle giovani coppie con figli in cui entrambi i componenti lavorano e hanno bisogno di un luogo sicuro in cui poter lasciare i propri bambini nelle ore diurne. Per tale ragione, appena insediati, ci siamo preoccupati di favorire la nascita dell’ottavo asilo nido cittadino, che con ogni probabilità riusciremo ad aprire già per il prossimo settembre offrendo un’opportunità in più alla città.

Per tale ragione non potremmo mai pensare di privatizzare tali strutture, ma piuttosto con i nostri uffici abbiamo inteso sperimentare una diversa forma di gestione ‘esternalizzata’ di alcuni servizi specifici all’interno di uno dei sette nidi già aperti, gestione che continuerà a svolgersi sempre sotto il rigido controllo del Comune. In altre parole il nido non verrà privatizzato, ma resterà di proprietà del Comune, con le tariffe decise dall’amministrazione comunale, che continuerà a gestire la riscossione delle rette, senza aumenti né disagi di sorta, e soprattutto senza far scendere la qualità del servizio oggi garantita dalle nostre strutture che sono infatti richiestissime dagli utenti.

Tale sperimentazione dovrà anzi garantire una riduzione dei costi per il Comune e un aumento dell’offerta formativa per l’utenza. Ma chiariremo ogni aspetto della vicenda nel corso di una conferenza stampa già convocata in Comune per lunedì prossimo, presentando anche il bando di gara per l’individuazione del soggetto gestore che dovrà avere requisiti di elevata professionalità.