PESCARA – Tanti i visitatori che soprattutto ieri hanno affollato gli stand della rassegna ‘L’Antico e le Palme’, la storica manifestazione d’antiquariato che, nata nel 1994, per la prima volta nella sua storia, ha lasciato le mura di San Benedetto del Tronto per sbarcare nel capoluogo adriatico.
Ben 63 gli espositori che hanno ‘invaso’ pacificamente ed animato piazza Salotto, operatori che sono appositamente giunti da Vicenza, Verona, dalle Marche, qualcuno anche dall’Abruzzo.
L’assessore al Commercio del Comune di Pescara Stefano Cardelli che ha visitato la rassegna ‘L’Antico e le Palme’ ha ricordato:
L’Antico e le Palme rappresenta senza alcun dubbio la Fiera d’antiquariato più importante in Italia, storicamente realizzata a San Benedetto dove rappresenta un elemento di assoluto richiamo anche turistico, l’unica fiera dov’è possibile rintracciare pezzi di pregio e unici, tutti certificati, come i gioielli storici di Bulgari che l’estate scorsa hanno richiesto la scorta delle Forze dell’Ordine. La rassegna è un marchio doc, una certificazione di qualità che per la prima volta ha lasciato le mura di San Benedetto per spostarsi a Pescara in una versione ridotta per la prima edizione. All’organizzazione abbiamo chiesto la presenza solo di espositori di elevato livello e la nostra richiesta è stata rispettata.
Tante le opere di pregio che sono state esposte come la stampa di una foto storica del 1891 che ritrae all’interno della pineta dannunziana il sindaco Teofilo D’Annunzio con Michetti, Pepe e Cascella, o anche la versione originale dattiloscritta de ‘Le canzoni d’Oltremare’ di Gabriele D’Annunzio, il testo da cui si prendono ogni volta le versioni odierne, datato 8 ottobre 1911, un pezzo proveniente dalla collezione Brandozzi che non è in vendita ma solo esposto; tra le ‘chicche’ sono state esposte tre opere di Francesco Paolo Michetti, dipinti a tecnica mista commissionati dal re nel 1903 e destinati alla realizzazione di francobolli delle poste italiane, i famosi ‘michettini’. I tre dipinti appartenevano alla collezione di Gabriella di Savoia che pochi anni fa li ha ceduti alla galleria Christie’s e oggi sono di nuovo in commercio. E poi ancora ci sono le carte ‘Panorama italiano’ realizzate nel 1861 e volute dal re per festeggiare l’unità d’Italia, carta scelta anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le celebrazioni dei 150 anni. E abbiamo in mostra anche una collezione di carte dell’Abruzzo dall’800 al ‘500, spesso ignote anche ad alcune biblioteche regionali. Il nostro obiettivo è riproporre la rassegna nella prossima stagione estiva da piazza Primo Maggio lungo tutta la riviera, senza chiudere al traffico il lungomare nord, ma piuttosto utilizzando il marciapiede lato mare. A Pescara porteremo mobili d’antiquariato o anni ’50, stampe antiche e pregiate e vere opere d’arte.