‘Concerto per la Salvezza di Sakineh’ a Pescara

Venerdì 10 settembre alle ore 21.30 presso il Conservatorio di Pescara

PESCARA – Fissato per venerdì prossimo, 10 settembre alle ore 21.30 presso il Conservatorio musicale Luisa D’Annunzio un concerto per sensibilizzare la città sulla tragedia di Sakineh, una giovane donna che rischia la lapidazione in Iran.

Un Concerto per sostenere la salvezza di Sakineh e supportare la battaglia contro la barbarie perpetrata sulle donne: è quello che si svolgerà e che vedrà protagonista il maestro Antonella De Angelis che dirigerà l’Orchestra Femminile del Mediterraneo.

La città di Pescara ha sempre dimostrato la sua sensibilità nei confronti di questi temi,come  ha annunciato l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune  Elena Seller:

Pescara è contro ogni tipo di barbarie  e il concerto di venerdì, dedicato a Sakineh, vuole in realtà tenere accesi i riflettori sulle centinaia di casi del genere ancora aperti in Iran e in altri paesi del mondo dove la donna vive in una condizione di totale sottomissione, dove si può morire per un qualunque errore sotto una pioggia di pietre, scelte con accuratezza, non troppo piccole, né troppo grandi per non uccidere troppo velocemente.

Il concerto promosso dall’amministrazione comunale, con l’adesione della Provincia di Pescara e della Fondazione PescarAbruzzo, vuole dunque essere un contributo per salvare tutte le donne che si trovano nella condizione di Sakineh e vuole sostenere la mobilitazione mondiale sulla problematica.

L’Orchestra Femminile del Mediterraneo ha subito aderito all’iniziativa, come ha  affermato il maestro De Angelis:

All’interno ci sono musiciste albanesi, bulgare, polacche, inglesi, tedesche, una mescolanza di culture che attraverso la musica vuole difendere i valori dell’educazione e della pace, per la difesa dei diritti umani. Per noi l’adesione alla mobilitazione è stata naturale: i brani scelti saranno adatti all’occasione, dunque affronteremo un repertorio classico con danze del Mediterraneo, e un’opera dell’800 di Mascagni, ricordando che anche l’Italia ha avuto per secoli il delitto d’onore per il reato di adulterio, e solo grazie a un progressivo processo di emancipazione femminile le donne si sono viste riconoscere forme di tutela.

Il Concerto che si svolgerà alle 21.30 presso il Conservatorio rappresenterà il momento conclusivo della fiaccolata promossa per la stessa serata dall’amministrazione comunale di Montesilvano lungo la strada-parco, e si svolgerà anche se per ora la lapidazione di Sakineh è stata sospesa per una revisione del ‘caso’.

Intanto la Presidente della Commissione Pari Opportunità Daniela Arcieri Mastromattei ha anche ottenuto dalla Gtm dei bus per riportare a Montesilvano quanti parteciperanno prima alla fiaccolata e poi al concerto, che avrà la durata di un’ora circa.