L’assessore allo Sport Ricotta su tariffe impianti sportivi di Pescara

PESCARA – L’assessore allo Sport Nicola Ricotta , intervenendo sulle accuse del Pd circa il presunto aumento dei costi degli impianti sportivi a carico delle società, ha detto che l’ amministrazione comunale di Pescara non ha applicato alcun aumento alle tariffe degli impianti sportivi di proprietà comunale.

Ha  assicurato l’assessore:

tutte le tariffe sono ferme al 2001, dunque sono le stesse applicate dal centro-sinistra nei propri anni di governo alla città, lo stesso centro-sinistra che oggi strumentalmente ci accusa di chiedere somme troppo esose alle associazioni. E’ evidente che forse i giovani consiglieri del Pd non conoscono le carte di cui tanto parlano, e che invito loro a rileggere con attenzione per evitare gaffe.

Ha ribadito Ricotta:

le accuse del Pd mi hanno quantomeno sconcertato : come ben sa il Pd le tariffe per l’affitto dei nostri impianti sportivi da parte di qualunque tipo di associazione sono ferme al primo agosto 2001: solo nel 2010 abbiamo applicato un aumento Istat, imposto dalla legge e dunque inevitabile, che però ha inciso per qualche centesimo di euro su quei prezzi. Non solo: a inizio anno avevamo tentato di riformulare quelle tariffe con la delibera di giunta comunale datata 17 febbraio 2011 ‘Impianti sportivi comunali – rideterminazione canoni d’uso e polizze assicurative e cauzionali’, delibera che avrebbe determinato un incremento dei costi per il 25 per cento. Una delibera però che, è bene ricordarlo, non intendeva imporre una nuova mannaia sulle società, ma piuttosto si giustificava per gli interventi importanti di riqualificazione di buona parte delle nostre strutture che ormai sono considerate all’avanguardia in senso assoluto: ricordo che appena qualche giorno fa la stessa Figc ha lodato il nostro stadio ‘Cornacchia’, uno degli 11 impianti a livello nazionale che rispetta le regole e che può ospitare eventi sportivi internazionali; ricordo gli interventi effettuati sul campo ‘Flacco’, presso l’antistadio, con un prato in erba sintetica che oggi ne consente un utilizzo pienamente funzionale; penso agli interventi in via di conclusione presso l’impianto dei Gesuiti con il rifacimento del prato in erba sintetica e del prato di rugby e baseball. Tuttavia quella stessa delibera è stata annullata il 31 marzo 2011, ritenendo più opportuno posticipare ai prossimi anni eventuali aumenti, tenendo conto delle esigenze e condizioni delle associazioni. Non comprendiamo dunque come possa oggi il Pd parlare di ‘aumenti delle tariffe’ se quelle odierne sono identiche a quelle applicate dallo stesso Pd nei propri anni di governo. E’ dunque evidente che il centro-sinistra è scivolato nell’ennesima gaffe, forse pensando che il nostro governo cittadino avesse memoria corta. Ma così non è.