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I rossoblù chiudono la pratica in poco più di mezz’ora e ora la vetta è più vicina
L’AQUILA – Successo di estrema importanza quello collezionato ieri da L’Aquila che davanti al suo pubblico ha la meglio sull’Ascoli, capolista del girone e ora a sole 2 lunghezze. 3-0 il punteggio finale che parla chiaro a favore della squadra abruzzese che dopo una prima fase di gioco equilibrata riescono ad infilare due volte la difesa ospite, facendo pendere a suo favore un match da quel momento in poi mai più in discussione. Una prova di forza che conferma il potenziale della squadra di Zavettieri che potrà giocarsi le sue chance di promozione fino all’ultima giornata.
COSÎ IN CAMPO – L’Aquila con il neo acquisto Pozzebon subito in campo con Virdis e Sandomenico a costituire il tridente offensivo; davanti a Zandrini il trio Pomante, Maccarrone e Carini mentre a centrocampo Scrugli e Pedrelli giocano larghi e Corapi e Djuric i centrali. La risposta dell’Ascoli seguita da circa 1.500 supporters è affidata al 4-4-2 con Pelagatti, Mengoni recuperati in difesa con Cignaglia e Dell’Orco; linea mediana con Addae e Pirrone centrali e Nardini-Mustacchio esterni; in avanti Perez e Altinier.
IL MATCH – Buon avvio della squadra marchigiana già pericolosa al 5′ con Perez di testa su imbeccata di Pelagatti ma Zandrini si rifugia in angolo. Dall’altra parte di prova Corapi dal limite senza fortuna ed al 23′ Maccarrone di testa trova il tempo per anticipare i difensori ospiti ma la palla esce di poco. Il gol è nell’aria nonostante la squadra ospite tiene un buon possesso di palla. Al 26′ infatti ci pensa Virdis con un esterno destro a sbloccare il match su lungo lancio di Corapi ad innescare la punta rossoblù. Un duro colpo per la squadra bianconera che al 34′ rischia di capitolare ancora ma lo spunto di Sandomenico sulla sinistra non trova compagni pronti a concludere sotto porta. Passa un minuto però e ci pensa lo stesso Sandomenico su assist di Virdis a raddoppiare con un sinistro al volo di rara bellezza.
Nella ripresa ancora L’Aquila con Corapi su punizione ma Lanni è attento quindi Petrone prova a cambiare qualcosa con Berrettoni per Dell’Orco ma il 3-4-1-2 non riesce ad esaltare le qualità dei suoi giocatori. L’Aquila è padrone del campo e al 18′ mette al sicuro il successo con un colpo di testa di Djuric su corner proveniente dalla destra di Corapi. Cambi da una parte Perna per Virdis e dall’altra Addae per Carpani. Unica nota marchigiana è una conclusione di Berrettoni di destro ma la palla sfiora solo la traversa. Applauditissimo alla sua uscita anche Sandomenico, sostituito al 31′ da De Francesco. Altinier prova di testa a cerca il gol della bandiera ma c’è gloria anche per il numero uno rossoblù. Gara che non ha più nulla da dire e Zavettieri che concede qualche minuto anche a Gotti (ex di turno) al posto di Djuric, tra i marcatori della giornata.
TABELLINO:
L’AQUILA (3-4-1-2): Zandrini; Pomante, Carini, Maccarrone; Scrugli, Pedrelli, Djuric (82′ Gotti), Corapi; Pozzebon, Virdis (67′ Perna), Sandomenico (75′ De Francesco). A disposizione: Cacchioli, Karkalis, Triarico, Bernasconi. Allenatore: Zavettieri.
Ascoli (4-4-2): Lanni; Pelagatti, Cinaglia, Mengoni, Dell’Orco (50′ Berrettoni); Nardini, Addae (66′ Carpani), Pirrone, Mustacchio (86′ Giovannini); Perez, Altinier. A disposizione: Ragni, Mori, Barison, Gualdi. Allenatore: Petrone.
Arbitro: Niccolò Baroni della sezione di Firenze
Reti: 26’ Virdis (AQ), 35’ Sandomenico (AQ), 64′ Djuric (AQ)
Ammoniti: Djuric (AQ); Altinier (AS).