Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa di ieri, alla presenza tra gli altri, dell’assessore alla Cultura Elena Seller,del responsabile degli aspetti culturali e artistici del programma di governo, Stefano Angelucci Marino, ma anche di Daniela Musini, Michele Di Toro, Franca Minnucci, William Zola, Elia Iezzi e Giulia Basel, ossia solo alcuni degli artisti che prenderanno parte all’iniziativa, ha detto:
la nostra amministrazione ribadisce la propria scelta di dedicare un Festival a D’Annunzio, forse perché si tratta della figura di letterato pescarese meno valorizzata negli anni. Infatti mentre a Gardone Riviera, presso il Vittoriale, c’è un intero mondo, un’economia, un fermento che ruota attorno alla figura del nostro vate, e lo abbiamo verificato la scorsa settimana, quando abbiamo partecipato all’apertura delle celebrazioni dedicate a D’Annunzio, a Pescara non c’è mai stato un vero evento dedicato alla rilettura, alla riscoperta di D’Annunzio, a differenza anche di quanto accade per Flaiano, al quale, grazie alla lungimiranza di Edoardo Tiboni, è comunque dedicato un Premio Internazionale.
Eppure la figura di D’Annunzio è forse quella che meglio può aiutarci a ‘esportare’ il prodotto, l’immagine ‘Pescara’, con la sua poliedricità, il suo dinamismo, il suo ‘movimento’ che addirittura, e ce lo ha ricordato appena ieri il nostro Presidente della Commissione Cultura Di Luzio, aveva anche catturato l’attenzione del padre del Futurismo, Marinetti. L’amministrazione comunale ha avuto un merito: quello di lanciare un’idea, un progetto, e attorno a tale progetto sono tante le anime della cultura pescarese che si stanno ritrovando e concentrando, dunque non solo coloro che parteciperanno direttamente all’evento, ma anche ‘esterni’: pensiamo alla Galleria White Project che autonomamente ha deciso di dedicare una mostra, che verrà inaugurata questa sera, al rapporto tra Cascella e D’Annunzio.
Domani si alzerà il sipario sugli artisti, sui protagonisti dell’evento, e tra gli altri vedremo la presenza di personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Raffaele Paganini, Marcello Veneziani, Alessandro Preziosi e Dacia Maraini. Domani il debutto sarà affidato a “Jurij Ferrini, un artista italiano che però rappresenta una presenza ‘internazionale’ per la sua fama. Abbiamo deciso di aprire la rassegna con uno spettacolo teatrale importante, ambizioso, ossia ‘La Figlia di Iorio’, che prenderà il via alle 21.30 presso l’ex Aurum e, in caso di pioggia, al Teatro Massimo. Jurij Ferrini, come dicevamo, è uno dei maggiori talenti del teatro italiano, vincitore nel 2003 del premio Eti-Olimpici del teatro, protagonista dalla fine degli anni Novanta di una rivoluzione che mette i ‘classici’ al centro di un lavoro rigoroso sul testo e l’attore. Ci proporrà una versione inedita, in anteprima nazionale a Pescara, della sua Figlia di Iorio, senza scene, costumi d’epoca, oggetti, per lasciare al pubblico il privilegio di viverla con la fantasia, di respirare con lei, lasciandosi guidare esclusivamente dal movimento dei corpi, dallo sguardo degli attori.
Pescara merita un evento di tale rilevanza: appena ieri sono tornato dalla missione istituzionale a Patrasso, dove ho partecipato a un Festival culturale che vanta una tradizione di 25 anni, e dove ho avuto modo di assistere alla rappresentazione dell’Edipo Re, con 1.500 presenti, un Festival che ogni anno prosegue per due mesi. Parliamo di una città che ha molte similitudini con Pescara e dove un evento come il Festival Dannunziano può diventare un biglietto da visita per il territorio. In quella sede sono stato orgoglioso di poter annunciare che anche Pescara avrà un evento analogo a quello di Patrasso.
Ha commentato Ferrini :
siamo onorati di avere il compito di aprire il Festival proponendo uno spettacolo che vedrà sulla scena 14 attori, ma soprattutto siamo orgogliosi di prendere parte a un Festival che ‘produce’. Lo spettacolo di domani sarà allestito in modo da mettere al centro della scena gli attori e tutt’attorno sui quattro lati il pubblico.
Ha commentato Zola:
il Vate ha colpito ancora : ha fatto discutere, ha suscitato polemiche, ha fatto parlare.
Daniela Musini proporrà lo spettacolo ‘Mia Divina Eleonora’ che vedrà la partecipazione eccezionale di Paola Gassman, per raccontare l’ultima notte di vita della Duse, mentre i grandi doppiatori italiani, come Elia Iezzi, Cristian Iansante e Roberto Pedicini si cimenteranno con le Novelle della Pescara.
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