TERAMO – Grandissima impresa della Banca Tercas Teramo, che, in rimonta, affonda l’Armani Jeans Milano, squadra troppo presuntuosa e che, si scioglie come neve al sole nel momento decisivo, dimostrando di non essere ancora pronta per il salto di qualità. E pensare che le cose si erano messe subito bene per gli uomini di coach Scariolo, che avevano approfittato della sciagurata scelta iniziale di Ramagli di tenere in panca Brandon Brown (alla fine il migliore dei suoi, con 28 punti complessivi) a vantaggio di un evanescente Green.
Nel secondo quarto, Teramo capiva di poter osare di più e trascinati da Brandon Brown (11 punti nel secondo quarto) mettevano in seria difficoltà l’EA7. Gli abruzzesi grazie al play e al risveglio di Borisov e di Dee Brown arrivavano fino al -2 a 4.33′ del secondo quarto, salvo poi riprecipitare a -10, affondata dai colpi di Footsis, Cook e Nicholas.
Al ritorno dagli spogliatoi venivano fuor tutte le pecche dell’EA7, pecche che non la rendono ancora un’avversaria credibile per intaccare lo strapotere di Siena. Una grande squadra, infatti, aggredirebbe l’avversario in difficoltà cercando il colpo di grazia che chiuderebbe ogni discorso. Milano invece iniziava a giochicchiare credendo di poter controllare agevolmente la partita e tale presunzione veniva punita. Mc Grath infatti, capiva di dover giustificare in qualche modo il suo ingaggio e lo faceva alla grande, piazzando tre triple, cui seguivano i canestri di Amoroso(4 punti) e Borisov (5) che. Uniti ad altri 11 punti di B.Brown portavano Teramo dal -10 al +4 con un parziale di 26-12.
Con questa vittoria Teramo riacciuffa Monferrato,. Montegranaro e Cremona e dimostra di poter lottare per la permanenza in serie A.Non va dimenticato che agli abruzzesi mancavano pedine importanti come Fultz e Wanamaker, quindi la vittoria ha un sapore più dolce. Milano è apparsa irriconoscibile. I soli Mancinelli (16 punti, il migliore dei suoi) e Bourousis (12), hanno giocato su livelli accettabili, ma comunque al di sotto dei loro standard. La EA/ è stata tenuta a galla dai tiri da tre dello stesso Mancinelli, oltre che di Nicholas e Fotsis, ma non si è visto il gioco che dovrebbe mostrare la prima della classe. Gli uomini di coach Scariolo hanno bisogno di un bagno di umiltà. Per togliere lo scettro alla Montepaschi, servirà ben altro.
QUINTETTI BASE
BANCA TERCAS TERAMO: Amoroso, Cerella, D.Brown, Green, Borisov;
EA7: Emporio Armani Milano: Mancinelli, Fotsis, Cook, Bourousis, Gentile.
PARZIALI: 7-17; 30-40; 56-52; 74-68.
BANCA TERCAS TERAMO: B.Brown 28, McGrath 12, Amoroso 4, Cerella 7, D.Brown 11, Borisov 10, Polonara 2;
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO:Mancinelli 16, Fotsis 10, Cook 8, Nicholas 9, Rocca 4, Bourousis 12, Melli 3, Gentile 2, Radosevic 4.
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