In campo centinaia di infaticabili volontari che, oltre ad aver animato, dal 31 marzo al 2 aprile, le postazioni allestite nelle piazze, negli ospedali, nei centri commerciali, hanno proseguito la vendita delle uova di Pasqua nei giorni successivi alla campagna, con banchetti in molti paesi del Pescarese e del Teramano.
Tante le adesioni anche da parte delle scuole, dove docenti, alunni e famiglie hanno richiesto le uova pasquali dell’Ail.
“Anche questa volta la squadra e il grande cuore dei volontari hanno consentito alla nostra associazione di raggiungere un importante risultato – ha affermato il presidente Domenico Cappuccilli – Li ringrazio per il contributo prezioso che hanno dato a questo momento fondamentale per l’attività della nostra onlus. Si sono spesi con impegno e dedizione per accogliere chi crede nell’Ail e nella sua missione e per testimoniare una Pasqua nel segno della solidarietà e delle buone azioni. E se ancora una volta tantissime persone hanno contribuito alla campagna, lo hanno fatto perché in loro hanno trovato una conferma alla fiducia che nutrono nei confronti dell’operato della nostra associazione. Un ringraziamento particolare va a tutti i sostenitori, che ci sono stati vicini anche in questa occasione e che continuano a credere nella battaglia che conduciamo stando accanto a chi soffre e lotta per la vita”.
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