Venerdì 6 marzo alle 16.00 la Country House di Città Sant’Angelo prenderà parte alla Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio2
CITTÁ SANT’ANGELO – Anche La Casa del Gelso ha aderito con entusiasmo all’iniziativa “M’illumino di Meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata nel 2005, da Caterpillar e Rai Radio2, che chiede agli ascoltatori di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi. L’evento, che avrà luogo venerdì 6 marzo alle ore 16.00, è dedicato nello specifico ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi.
La Casa del Gelso è una vecchia casa colonica ristrutturata a Country House circondata da gelsi e ulivi e adagiata tra il mare e la montagna sulle splendide colline di Città Sant’Angelo (PE), uno dei borghi più belli d’Italia, celebrato anche dalla prestigiosa rivista americana Forbes e posizionato ai primi posti della graduatoria mondiale per stile e qualità della vita. Giuseppe, Francesco e Luigi Imperato sono i fautori del progetto, realizzato anche grazie alla preziosa collaborazione del cugino Lorenzo de Meis, nonché titolari dell’azienda che coltiva mais, cereali, orticole, uva e olivo.
«La nostra anima è da sempre legata – spiegano i titolari- alla conservazione dell’ambiente e delle tradizioni di campagna: la dispensa della nostra cucina è direttamente rifornita di prodotti genuini dal grande orto a vista, il riscaldamento è garantito dal bio-digestore della nostra azienda agricola che fornisce energia green a circa 4000 famiglie nel comune di Città Sant’Angelo».
La Country House è infatti all’interno di una grande azienda ancora a vocazione agricola e si trova alla fine di un viale dei gelsi che risale al 1800: un “tunnel verde” lungo circa 1 km con più di 100 piante dove passeggiando al tramonto ci riporta indietro nel tempo e offre magiche suggestioni. Al fine di preservare nel tempo l’integrità di questo antico viale, uno dei pochi rimasti in Italia, è necessario provvedere ad annuali potature e sostituire periodicamente le piante più vecchie con nuovi alberi più giovani.
«Abbiamo quindi pensato di piantare un nuovo Gelso –continuano i fratelli Imperato – in occasione di ogni matrimonio festeggiato o anche celebrato sotto il nostro viale alberato e dedicarlo alla nuova coppia di sposi che avranno così il loro albero nel nostro viale che ci auguriamo crescerà insieme alla nuova famiglia appena costituita. In questo modo si crea un legame tra le persone e l’antico viale che aiuta a preservarlo e proteggerlo nel tempo. Ci piace l’idea che ogni coppia avrà un suo albero che crescerà nel nostro viale e che potranno venire a visitare nel tempo, magari con i loro figli e perché no, anche con i loro nipotini».
«L’albero è per noi un simbolo potente che vive e si moltiplica nello spazio e nel tempo, che mette radici, produce fiori e frutti –concludono i fondatori di La casa del Gelso– e ci piaceva l’idea di fare ai nostri sposi questo regalo unico ed abbiamo quindi aderito all’iniziativa “M’illumino di meno”. Il 6 marzo inviteremo tutte le coppie che abbiamo avuto il piacere di ospitare nel nostro primo anno di attività e pianteremo con loro i primi 15 alberi di Gelso, ogni pianta avrà una targa che riporterà i loro nomi e la data del loro matrimonio».
Tra le novità di questa struttura anche quella di poter celebrare i riti civili proprio nello scenario del lungo viale di gelsi. La giornata proseguirà, seguendo l’iniziativa di “M’illumino di meno” con una cena speciale in cui si spegneranno le luci del ristorante, ospitando i clienti in una suggestiva atmosfera al solo lume di candela.
L’appuntamento è dunque presso la struttura per venerdì 6 marzo alle ore 16.00 alla presenza del sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti e dell’assessore alle Attività Produttive, Turismo, Cultura e Spettacolo della Regione Abruzzo Mauro Febbo.
Sarà inoltre allestita una esposizione dal tema “Città Sant’Angelo – Sulla Via della Seta” a cura dello studio condotto dall’Università della Libera Età Mario Boni di Città Sant’Angelo.
Oltre agli sposi parteciperanno gli alunni dell’Istituto comprensivo statale di Città Sant’Angelo e gli studenti dell’Università della Libera Età.