CITTÁ SANT’ANGELO – Quindici nuove piante di Gelso per un luogo sempre più green. La Casa del Gelso di Città Sant’Angelo ha così aderito all’iniziativa “M’illumino di Meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata nel 2005, da Caterpillar e Rai Radio2 che chiede agli ascoltatori di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi. Quest’anno Radio2 ha proposto, oltre allo spegnimento delle luci, di aumentare gli alberi, le piante e il verde intorno a noi. La Casa del Gelso ha deciso di piantare un Gelso per ogni coppia che ha scelto di sposarsi nella loro location.
La Casa del Gelso è un’antica casa colonica ristrutturata a country house circondata da gelsi e ulivi e adagiata tra il mare e la montagna sulle splendide colline di Città Sant’Angelo (PE), uno dei borghi più belli d’Italia, celebrato anche dalla prestigiosa rivista americana Forbes e posizionato ai primi posti della graduatoria mondiale per stile e qualità della vita. Giuseppe, Francesco e Luigi Imperato sono i fautori del progetto, realizzato anche grazie alla collaborazione del cugino Lorenzo de Meis, nonché titolari dell’azienda dove sorge la struttura che coltiva mais, cereali, orticole, uva e olivo. La dispensa della cucina è direttamente rifornita di prodotti genuini dal grande orto a vista, il riscaldamento è garantito dal bio-digestore dell’azienda agricola che produce energia green a circa 4000 famiglie nel Comune di Città Sant’Angelo.
L’appuntamento green si è svolto venerdì pomeriggio e ha visto la partecipazione dei fratelli Imperato, del sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti e di alcuni rappresentanti dell’Università della Libera Età Mario Boni di Città Sant’Angelo che stanno portando avanti uno studio sui gelsi e la via della seta.
La country house è all’interno di una grande azienda a vocazione agricola e si trova alla fine di un viale di gelsi che risale al 1800: un “tunnel verde” lungo circa 1 km con più di 100 piante, che ci riporta indietro nel tempo offrendo magiche suggestioni, specie al tramonto. Al fine di preservare nel tempo l’integrità di questo antico viale, uno dei pochi rimasti in Italia, è necessario provvedere ad annuali potature e sostituire periodicamente le piante più vecchie con nuovi alberi più giovani. Da qui l’idea di aderire a “M’illumino di meno”.
«Oggi abbiamo piantato quindici nuovi gelsi – ha detto Giuseppe Imperato – insieme alle coppie di sposi che hanno scelto di celebrare il loro matrimonio nel nostro viale di gelsi. Questo è un modo per rafforzare il legame tra le persone e il territorio che va preservato e protetto nel tempo. Ci piace l’idea che ogni coppia avrà un suo albero che crescerà nel nostro terreno e potrà venire a visitare nel tempo, magari con i loro figli e perché no, anche con i loro nipotini».
«La Casa del Gelso – ha aggiunto il sindaco Perazzetti – rappresenta un fiore all’occhiello del nostro territorio e sono grato alla famiglia Imperato per l’operato svolto e per la sensibilità verso l’ambiente e la sua tutela, l’evento di oggi infatti ne è una dimostrazione concreta».
A curare il progetto di “M’illumino di meno”, è stata Francesca Schunck, responsabile comunicazione e sviluppo della country house, che ha invitato tutte le coppie di sposi le quali si sono ritrovate sul gelso piantato una targa in legno che riportava i loro nomi e la data del loro matrimonio. Tra le novità di questa struttura anche quella di poter celebrare i riti civili proprio nello scenario del lungo viale di gelsi.
Sono intervenuti all’evento anche alcuni studenti dell’Università della Libera Età che come dicevamo, stanno compiendo uno studio sulla pianta del gelso del quale da sempre si nutre il baco da seta. E proprio a Città Sant’Angelo, ricca di queste piante, crebbe sin dal 1500 la produzione della seta con importanti aziende produttive.
«Siamo molto contenti di essere qui a raccontare il nostro studio – ha dichiarato uno degli studenti – sul baco da seta che crea una forte connessione con questa bellissima struttura e il suo territorio. Questi nuovi gelsi vanno a creare un giardino che definire “degli amori veri” che sicuramente diventerà sempre più folto e rigoglioso». E proprio sul gelso e il baco da seta, a primavera, La Casa del Gelso ospiterà un convegno organizzato dall’Università della Libera Età che ha l’obiettivo di approfondire questo studio così singolare e affascinante.
La giornata si è conclusa seguendo l’iniziativa di “M’illumino di meno” con una cena speciale in cui sono state spente tutte le luci del ristorante, ospitando i clienti in una suggestiva atmosfera al solo lume di candela.
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